Rinnovi Juventus – Nel corso del pre partita della Sardegna Arena, il vicepresidente del club bianconero Pavel Nedved ha voluto rispondere ad alcune domande a cui è stato sottoposto dai colleghi di Sky Sport. L’argomento principale è stato il capitolo rinnovi che a Torino sta tenendo banco da diverse settimane.
“Ci aspettiamo una squadra motivata, anzi stramotivata. L’ultima partita abbiamo fatto zero gol e zero punti, quindi non c’è stata nessuna soddisfazione“. Queste le prime parole dell’ex giocatore della Juventus che ha provato a dare la propria lettura sul livello mentale della squadra dopo la sconfitta rimediata settimana scorsa contro l’Inter.
Risultato che ha molto probabilmente sancito l’uscita dalla corsa scudetto di questo campionato con Inter, Milan e Napoli leggermente più avvantaggiate sulla carta. Molto dipenderà però dai risultati che le avversarie conquisteranno nel corso di questa giornata. Al momento però l’impresa pare praticamente impossibile.
Rinnovi Juventus: le parole di Nedved sul capitolo rinnovo
“Rinnovi? Non ha senso parlare di futuro, io credo dobbiamo rimanere concentrati per raggiungere i nostri obiettivi: il quarto posto è l’obiettivo minimo poi c’è anche la semifinale di Coppa Italia”. Nessuna novità quindi sui rinnovi di molti giocatori fondamentali nelle gerarchie bianconere.
Sono in bilico infatti giocatori come Bernardeschi, Cuadrado e De Sciglio. Dopo il caso Dybala che è terminato con la separazione ormai ufficiale nel corso della prossima estate, il futuro di questi 3 giocatori sembra essere appeso ad un filo. Oltre a loro, in bilico anche il futuro del capitano Chiellini che potrebbe salutare Torino in estate.
Sicuramente il progetto bianconero sarà ancora sotto la guida di Allegri. A tal proposito il vicepresidente bianconero ha voluto dare supporto alle dichiarazioni del tecnico: “Le parole di Allegri in conferenza? Quello che conta è la vittoria soprattutto in Italia. Il mister è uno di quelli a cui piace essere pratico e concreto. Siamo tutti rammaricati. Il nostro DNA richiede la vittoria”.