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Pinamonti al fantacalcio – Periodo di grave crisi per l’Empoli, reduce dalla sconfitta patita tra le mura amica dello stadio “Castellani” per mano della Juventus. Quella di sabato, calendario alla mano, ha rappresentato la quinta sconfitta nelle ultime 10 partite disputate: nelle restanti i toscani hanno totalizzato altrettanti pareggi, dimostrando di aver perso la verve e la brillantezza mostrate nella prima parte della stagione.
L’ultima vittoria (1-0 al Napoli) porta la data del 12 dicembre. Una vita fa, in pratica. Il vantaggio rispetto al terzultimo posto attualmente occupato dal Venezia resta rassicurante (9 punti) tuttavia gli azzurri sono chiamati ad invertire la tendenza per evitare di essere risucchiati nella zona retrocessione e vivere un finale di campionato al cardiopalma.
Domenica è in programma la trasferta sul campo del Milan e nell’occasione il tecnico Aurelio Andreazzoli si aspetta di ricevere risposte importanti dai giocatori che, nell’ultimo periodo, hanno mostrato segni di inevitabile stanchezza dovuti all’impiego costante. Il mirino, in particolare, è finito su Andrea Pinamonti.
L’attaccante, dal suo arrivo in città avvenuto in estate, ha giocato sempre totalizzando 26 presenze (di cui 21 da titolare) per un totale di 1.972 minuti trascorsi all’interno del rettangolo verde. Per lui anche 9 gol, un assist e 51 tiri in porta ma anche diversi passaggi a vuoto. In campo non si risparmia mai e quando viene schierato dal primo minuto molto raramente viene sostituito. È quindi comprensibile che ora attraversi un prolungato momento di difficoltà.
Cosa fare quindi con lui? In fase di valutazione bisogna tenere a mente che Pinamonti è il rigorista designato dell’Empoli. Difficile che riesca a tornare allo stesso livelli raggiunto ad inizio campionato. La scelta migliore è quella di cederlo, a patto però di ricevere in cambio un giocatore dello stesso livello: l’opzione Giacomo Raspadori è ottima, quella riguardante Joao Pedro (anche lui tiratore scelto dal dischetto) interessante ma non priva di rischi. In alternativa, occhio a Francesco Caputo.