Sebastiano e Francesco Pio Esposito all’Inter – Il nuovo corso dell’Inter guidato da Cristian Chivu si apre con un tema che scalda il cuore dei tifosi: quello dei fratelli Esposito, Sebastiano e Francesco Pio. Entrambi rientrano alla base dopo le rispettive esperienze in prestito, ma il loro destino sembra destinato a divergere.
Sebastiano, classe 2002, ha alle spalle un campionato di buona continuità con l’Empoli e rappresenta un profilo ormai maturo per competere ai massimi livelli. La partenza di Joaquin Correa, che ha firmato per il Botafogo, e il mancato rinnovo di Marko Arnautovic, spianano la strada alla sua conferma in nerazzurro. Chivu lo conosce bene, lo ha seguito nel vivaio e sa quanto le sue qualità possano tornare utili in una squadra che punta a ringiovanirsi senza perdere competitività.
Discorso diverso per Francesco Pio, il più giovane dei due, che ha chiuso la stagione con lo Spezia in Serie B. Pur essendo uno dei talenti più interessanti della nuova generazione nerazzurra, la società ritiene che un altro anno in prestito, possibilmente in A o in un club di vertice cadetto, possa rappresentare la soluzione ideale per la sua crescita. Per completare il reparto l’Inter sta lavorando sull’arrivo di almeno un altro attaccante, e tra i nomi seguiti c’è quello di Bonny, preferito proprio al classe 2005.
Sebastiano e Francesco Pio Esposito all’Inter: la decisione di Chivu
Con il Mondiale per Club alle porte, Chivu avrà l’occasione di testare sul campo il contributo dei due fratelli, ma la strategia nerazzurra è già delineata. Sebastiano sarà valutato come alternativa a Thuram e Lautaro, soprattutto in un’ottica di turnover durante il torneo americano e la nuova annata. Francesco Pio, invece, non troverebbe spazio in un reparto che l’Inter intende rinforzare con almeno un innesto di peso: Bonny è uno dei profili seguiti, ma sul tavolo ci sono anche piste di spessore come Hojlund dal Manchester United. L’idea è quella di mandare il classe 2005 in prestito e provare a valorizzare l’ex Empoli che, però, al fantacalcio perderebbe qualcosa rispetto allo scorso anno visto il minore spazio.
