Le plusvalenze realizzate dall’Inter nelle precedenti sessioni del mercato sono finite nel mirino della Guardia di Finanza. Le Fiamme gialle, su delega della Procura milanese, nella giornata odierna hanno effettuato un blitz nella sede della commissione di vigilanza sulle società di calcio professionistiche (Covisoc).
Nell’occasione sono stati sequestrati una serie di documenti riguardanti le operazioni di mercato compiute nelle stagioni 2017-2018 e 2018-2019 da parte di alcune squadre, compresa quella nerazzurra. Le relazioni in questione, nelle prossime ore, verranno analizzati dal team composto dal procuratore aggiunto Maurizio Romanelli e dai pubblici ministeri Giovanni Polizzi e Giovanna Cavalleri.
In particolare, sotto la lente di ingrandimento finiranno i trasferimenti di una serie di giocatori che, secondo gli organi inquirenti, sarebbero stati valutati molto più rispetto ai valori effettivi: i nomi sono quelli di Davide Bettella (passato all’Atalanta a luglio 2018 in cambio di 7 milioni), Andrea Pinamonti (plusvalenza da 19 milioni), Ionut Radu o Zinho Vanheusden.
Plusvalenze Inter, blitz della Guardia di finanza negli uffici della Covisoc
La perquisizione di oggi attuata dalla Guardia di Finanza fa seguito a quella compiuta il 21 dicembre negli uffici della Lega Calcio e dell’Inter la quale, attraverso una nota, aveva fatto il punto parlando di “bilanci redatti nel rispetto dei più rigorosi principi contabili. Nessun tesserato risulta indagato”.
Nel frattempo è stato aperto un fascicolo d’indagine con l’ipotesi di false comunicazioni sociali a carico di ignoti. Ulteriori aggiornamento in merito alla questioni sono attese a stretto giro di posta, resta da vedere se anche questa volta il club presieduto da Steven Zhang intenderà replicare in maniera ufficiale così da tranquillizzare i tifosi.
