Pippo Inzaghi, ex centravanti di Milan, Juve e Atalanta (tra le tante), nella sua biografia in uscita “Il momento giusto“, ha colto l’occasione per lanciare una chiara stoccata ad Allegri. L’ex centravanti rossonero ha puntato il dito contro l’ex tecnico del Milan, reo di aver spinto l’attaccante a dire addio al calcio giocato.
Superpippo ha rivelato: “Era stato Allegri a chiudere la mia carriera da giocatore. Io e il Milan, infatti, nella primavera del 2012 avevamo trovato un accordo per prolungare di un anno il mio contratto. Io sarei stato un importante collante nello spogliatoio che nel giro di poco tempo aveva perso Maldini, Pirlo, Nesta, Gattuso, Seedorf. Elementi di spessore che avevano lasciato un vuoto profondo.
L’attuale allenatore della Reggina ha poi aggiunto: “Non avrei accampato alcuna pretesa… Galliani era felice di aver trovato insieme a me questa soluzione. Allegri invece la bocciò, non mi voleva più nello spogliatoio e lo disse al dirigente chiedendo che non mi fosse rinnovato il contratto. Per me fu una mazzata“