Forza fisica, temperamento, qualità nell’uno contro uno e fiuto del gol, caratteristiche che potrebbero sposarsi alla perfezione con il contesto tattico azzurro, e che potrebbero arricchire l’attacco azzurri di imprevedibilità e qualità tecnica. Retegui potrebbe fare il suo esordio già nel corso delle prossime amichevoli.
Non solo Retegui: la storia della Nazionale Italiana è stata caratterizzata da tantissimi oriundi, partendo da Sivori (italo-argentino, ex Juventus e Napoli), passando per Josè Altafini (italo-brasiliano, ex Juve). Più recenti le convocazioni di Camoranesi (italo-argentino, ex Verona e Juventus, Campione del Mondo nel 2006), e poi a seguire anche quelle di Amauri (italo-brasiliano, ex Palermo, Juventus e Parma), Ledesma (italo-argentino, ex Lazio), Osvaldo (italo-argentino ex Fiorentina, Bologna, Roma e Juve), Eder (italo-brasiliano, ex Inter e Sampdoria) e Thiago Motta (ex Inter e PSG). Impossibile non citare Jorginho (italo-brasiliano) e Campione d’Europa con gli azzurri, così come Emerson Palmieri (ex Roma e Chelsea, Campione d’Europa) e Toloi (italo-brasiliano, attualmente in forza all’Atalanta).
Italia, tutti gli orundi della storia della Nazionale: occhio anche ai flop
Non tutti gli orundi convocati con la Nazionale italiana sono riusciti a lasciare il segno, anzi, alcuni si sono rivelati una vera e propria delusione. Soffermandoci sulla storia recente, spiccano i parziali flop di Amauri, Ledesma, Vasquez (quest’ultimo ex Palermo e attualmente in forza al Parma). Delusione totale anche per Schelotto (italo-argentino ex Inter) e Paletta (ex difensore di Parma e Milan).
Italia, tutti gli orundi della storia della Nazionale: l’elenco completo
Oriundi Italia – Mateo Retegui è l’ultimo oriundo della storia della Nazionale italiana. Roberto Mancini, come confermato dalle ultime convocazioni, ha deciso di puntare con forte decisione sul centravanti italo-argentino in forza al Tigre. Forza fisica, temperamento, qualità nell’uno contro uno e fiuto del gol, caratteristiche che potrebbero sposarsi alla perfezione con il contesto tattico […]