Roberto Mancini resta alla guida della Nazionale. Lo ha annunciato lui stesso, nel corso della conferenza stampa odierna che precede l’impegno di domani con la Turchia. “Abbiamo parlato col presidente in questi giorni, siamo allineati su tutto. Fa piacere, poi ne riparleremo nei prossimi giorni: ora pensiamo a questa partita, poi con calma discuteremo sulle cose da migliorare per il futuro. Tutto qui”.
Parole attraverso cui il Ct ha voluto fare chiarezza, dopo le numerose voci circolate nei giorni scorsi riguardanti le sue possibili dimissioni. Niente da fare: la sua avventura in azzurro proseguirà ed ora l’obiettivo è puntato sulla prossima partita. “Bisogna ripartire, ricordando che ci saranno poi in futuro anche gare importanti”.
Nell’occasione l’allenatore dovrà fare a meno di diversi elementi tra cui Jorginho, Ciro Immobile e Lorenzo Insigne. “Io li ho obbligati ad andare via perché se posso fare qualcosa per loro e per i club noi lo facciamo… Non avrebbero giocato, alcuni non erano al meglio fisicamente. Alcuni di loro li ho obbligati ad andare: il Chelsea ci ha mandato Jorginho tre giorni prima, non gli ha fatto giocare l’FA Cup. Anche Florenzi e Politano, non al meglio, li ho rispediti a casa perché non avrebbero giocato”.
Mancini resta, le parole del Ct
Mancini proverà quindi ad affidarsi a volti nuovi per ripartire. “Inseriremo sicuramente ragazzi più giovani, sperando possano avere esperienze importanti nei loro club perché questo è fondamentale. Lavoreremo su questo e vedremo quale sarà la situazione generale”.
Del nuovo corso azzurro faranno di certo parte Sandro Tonali, Gianluca Scamacca (inseguito da Napoli, Inter e Milan) e Nicolò Zaniolo (nel mirino della Juventus). Ai titoli di coda, invece, l’esperienza di Giorgio Chiellini che a breve potrebbe trasferirsi in MLS.
