Infortunio Sensi – L’infortunio accusato da Stefano Sensi durante la gara contro il Verona è come noto più grave del previsto: il centrocampista, uscito in lacrime in seguito al contrasto con Sulemana, sembrava aver preso un duro colpo ma, anche per stessa ammissione di Palladino, la reazione sembrava essere provocata anche dallo spavento che il giocatore ha preso.
Spavento pienamente giustificato quando, nel pomeriggio di domenica 6 novembre, il Monza ha diramato il primo comunicato ufficiale in cui è stata spiegata l’entità dell’infortunio: frattura malleolo-peronale. Una volta che lo staff medico ha preso coscienza delle condizioni del calciatore, nel pomeriggio del 7 novembre, ha deciso di optare per un’operazione chirurgica.
Operazione che è poi arrivata in giornata, come confermato dal comunicato ufficiale del Monza: “Nel pomeriggio di oggi Stefano Sensi è stato sottoposto a un intervento di riduzione della frattura malleolo-peroneale, riportata in occasione di Monza-Hellas Verona giocatasi domenica scorsa. L’intervento chirurgico, effettuato all’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano dal dottor Lorenzo Di Mento, assistito dal professor Piero Volpi e alla presenza dello staff medico-sanitario dell’AC Monza, è perfettamente riuscito. Il calciatore sta bene e farà rientro a casa nella giornata di domani“.
Infortunio Sensi: i tempi di recupero
I tempi di recupero non sono ancora chiari, in questi casi dipende dal singolo calciatore, ma il 2022 di Sensi è certamente concluso. Per recuperare da un intervento chirurgico del genere potrebbero essere necessari 2 mesi circa: probabile che il Monza possa tornare a contare sul suo regista a fine gennaio 2023 o inizio febbraio. Brutta tegola per Palladino che dunque dovrà affrontare le ultime due gare prima della sosta senza uno dei suoi migliori giocatori.