Infortunio Bijol – Pessime notizie tra le fila dell’Udinese in vista dei prossimi impegni: Jaka Bijol è stato sottoposto ad intervento chirurgico per via dell’infortunio, lo stop è più grave del previsto e si accende di conseguenza un serio allarme anche per il fantacalcio.
Questo l’esito dell’operazione sostenuta dal centrale bianconero: “Udinese Calcio comunica che in data odierna Jaka Bijol é stato operato per la riduzione della frattura da stress allo scafoide del piede sinistro. L’intervento, effettuato dal Professor Santucci presso la clinica Villa Stuart di Roma, è perfettamente riuscito“.
Sarà necessario più di un singolo mese per il completo recupero. La migliore delle ipotesi fa cerchiare in rosso per Bijol la gara contro l’Atalanta del prossimo 28 gennaio, ma non è affatto da scartare la possibilità che si possa andare anche oltre. Mister Cioffi dovrà reinventare la difesa dell’Udinese: chi giocherà al suo posto? Si alimentano i primi dubbi in vista dell’asta di riparazione.
Infortunio Bijol, chi gioca al suo posto e dubbi per l’asta
L’Udinese perderà per lungo tempo Jaka Bijol, centrale sloveno che già dalla scorsa stagione aveva conquistato il piacevole status di titolare fisso. Cioffi studia le prossime mosse, al momento parecchi giocatori appaiono in corsa per sostituirlo. Si confermeranno intoccabili nel trio arretrato Perez e Kabasele, sarà bagarre per il loro partner. In corsa sembrerebbero al momento esserci Kristensen, Joao Ferreira e Masina, con quest’ultimo che alla lunga, qualora dovesse dare le dovute garanzie fisiche, potrebbe avere la meglio (sarebbe però a rischio convocazione con il Marocco per la Coppa d’Africa). Più defilata al momento l’ipotesi Tikvic, giovane talento scuola Bayern Monaco fin qui ritenuto ancora acerbo.
Aldilà del sostituto, per il quale le risposte arriveranno sul campo nelle prossime settimane, il lungo stop di Bijol genera non pochi disagi per il fantacalcio. Davvero complesso ipotizzare adesso una sua cessione tramite gli scambi. Lo sloveno è una pedina low cost per la difesa, adesso che è infortunato proporre una trattativa sarebbe alquanto difficile. Occhio inoltre all’evoluzione del suo infortunio: se davvero i tempi di recupero andranno anche oltre gennaio 2024, lo svincolo all’asta di riparazione non andrà sottovalutato del tutto. Quando tornerà al 100% sarà nuovamente titolare fisso, il problema è che l’assenza prolungata potrebbe causare poi un’ulteriore fase di rodaggio con presenza non sempre garantita dal 1′. Situazione da monitorare, insomma, nella speranza che il suo recupero possa avvenire anche in tempi maggiormente ridotti.
