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Iervolino su Colantuono – La partita pareggiata dalla Salernitana contro il Milan, nello scorsa giornata di Serie A, potrebbe essere l’inizio di un nuovo campionato per i campani. Questa è senza dubbio la speranza del neo presidente Iervolino che, nel corso di un intervento a Lira Tv, è tornato sull’esonero di Colantuono e la scelta di Davide Nicola.
Una decisione arrivata all’indomani della partita pareggiata dalla sua squadra in casa del Genoa, al termine di 90 minuti in cui i campani avrebbero forse meritato qualcosa in più: “Penso spesso alla partita di Genova e ho un chiodo fisso: spero non pagheremo quel pareggio. E’ vero che Mikael è scivolato mentre stava calciando in porta da buona posizione, ma era una partita in cui avremmo dovuto e potuto fare molto di più”.
Stando alle parole del numero uno della Salernitana, però, già contro lo Spezia ci sarebbe stata la volontà (poi rinviata di una settimana) di allontanare Colantuono dalla panchina. Questa la conferma: “Assolutamente sì. Avevo parlato di discontinuità sin dalla mia prima intervista. Colantuono è una persona perbene e un buon allenatore, ma ribadisco quanto detto in conferenza stampa nel giorno della presentazione di Nicola: così si andava ordinatamente in B, io invece voglio provare disordinatamente a restare in A. E Nicola era la migliore scelta che potessimo fare.”
I due pareggi contro Spezia e Genoa sono quindi costati cari a Colantuono che, dopo la sfida del Ferraris, ha dovuto lasciare il posto a Davide Nicola. La scelta del presidente Iervolino è ricaduta su uno specialista di salvezze last-minute come ci dimostrano quelle ottenute sulle panchine, tra le altre, di Torino e Genoa.
La scelta finora, almeno dal punto di vista del carattere, è stata ripagata visto che al debutto è arrivato un insperato pareggio contro il Milan capolista. Una partita in cui i campani non si sono limitati a contenere, riuscendo a ribaltare l’iniziale svantaggio. Una Salernitana che ha entusiasmato, primo fra tutti, proprio il presidente: “Avete visto che Salernitana coraggiosa e d’attacco contro la prima della classe?”.