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Juventus, Kean svela il suo futuro: la verità sulle voci di mercato

Futuro Kean – Uno degli elementi che ha beneficiato maggiormente delle ultime prestazioni positive della Juventus è sicuramente Moise Kean, attaccante italiano arrivato la scorsa stagione dopo l’addio di Cristiano Ronaldo e che non ha mai spiogionato tutto il suo potenziale. La sua maturazioìne, arrivata grazie alla cura biennale di Allegri, lo ha reso uno dei punti fermi della Vecchia Signora ed anche il suo futuro è radicalmente cambiato.

Il centravanti italiano, infatti, prima di iniziare a gonfiare la rete con continuità, era stato più volte vicino all’addio definitivo alla maglia bianconera, ma la mancanza di offerte convincenti ha sempre impedito che questo potesse accadere. Kean, infatti, è stato pagato circa 30 milioni di euro, una cifra che prima dell’exploit era difficilmente recuperabile.

Come detto, però, ora il suo futuro è cambiato e a rivelarlo ci ha pensato il fratello del numero 18 della Juventus: “Le voci di mercato lo hanno lasciato indifferente, di chiacchiere ad agosto se ne sentono sempre in quantità. Certo, ogni tanto negli scorsi mesi mi ha detto ‘Basta, me ne vado’, ma erano sfoghi estemporanei dovuti allo scarso impiego. Non è mai stato sul punto di andarsene e non intende farlo né adesso né in futuro: alla Juventus è al top ed è davvero a casa sua. Parole che sanno di permanenza e questa non può che essere una buona notizia per i bianconeri.

Futuro Kean, come cambia l’attacco bianconero

Con un Kean così in forma, Allegri dovrà rivedere le gerarchie del suo attacco: Dusan Vlahovic, quando rientrerà in piena forma, sarà l’ìinotccabile assoluto del reparto avanzato bianconero ed al suo fianco potrebbe trovare spazio proprio il centravanti italiano. I due potrebbero completarsi al meglio e formare una delle coppie più giovani della Serie A e d’Europa. Arek Milik, invece, sarà il dodicesimo uomo del tecnico livornese: con la sua qualità, infatti, sarà il giocatore deputato ad entrare dalla panchina e cambiare le sorti della gara.