Gasperini all’Atalanta – Ieri, intorno all’ora di pranzo, c’è stato un primo contatto tra Gian Piero Gasperini e la dirigenza dell’Atalanta, rappresentata dall’a.d. Luca Percassi e dal d.s. Tony D’Amico. Un incontro breve, interlocutorio, introduttivo: un copione già visto negli anni passati a fine stagione. Non si è trattato di un confronto risolutivo, ma di un primo passo per iniziare a delineare il futuro.
Difficile che nuovi incontri avvengano oggi, alla vigilia della sfida contro il Genoa; più probabile che tutto venga rimandato alla prossima settimana. I temi sul tavolo sono molti: valutazione della stagione appena conclusa, definizione delle ambizioni per la prossima, analisi della rosa attuale e delle eventuali modifiche necessarie e soprattutto, il futuro dello stesso tecnico.
Tra gli argomenti toccati, il più importante è quello relativo al nodo del contratto. Gasperini ha più volte fatto intendere di non voler prolungare oltre la scadenza attuale (fissata nel 2026), ma allo stesso tempo non ha mai manifestato l’intenzione di lasciare l’Atalanta prima del termine. Il club, da parte sua, non ha mai messo in discussione l’accordo in essere. Tuttavia, iniziare una stagione con un contratto “a termine” su una figura centrale come l’allenatore pone delle incognite che andranno affrontate.
Gasperini all’Atalanta, la posizione della società
Prima di arrivare a una decisione definitiva sul futuro del tecnico, serviranno altri incontri tra le parti. Inoltre, Luca Percassi dovrà confrontarsi con il presidente Antonio Percassi, che di recente ha espresso il desiderio che Gasperini resti, e con l’altro co-presidente, Steve Pagliuca, azionista di maggioranza, da sempre però rispettoso dell’autonomia gestionale affidata ai Percassi. Insomma, i nuovi aggiornamenti segnalano come il futuro del tecnico dovrebbe essere ancora a tinte nerazzurre, almeno per un’altra stagione.