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Walid Regragui, allenatore del Marocco, dopo la storica qualificazione alle semifinali del Mondiale, ha colto l’occasione per sottolineare il suo pensiero sul concetto di “calcio”. Frecciatina nei confronti della politica del “bel gioco”: “Tiki Taka? E’ inutile se poi si tira solamente due volte in porta”. Il ct ha poi proseguito: “Quando incontrerò Infantino gli chiederò di mettere la regola del gol d’ufficio una volta raggiunto il 60% di possesso palla”.
Una provocazione per difendere la posizione del Marocco dopo le ultime prestazioni al Mondiale, prive di grandi schemi elaborati, ma ciniche, concreti e letali. Regragui proverà a coltivare il sogno della finale in vista della sfida contro la Francia. Match apparentemente proibitivo, ma attenzione alle risorse del Marocco, il quale ha già dimostrato di saper sorprendere e ribaltare i pronostici.
Il Marocco proverà a spingere il piede sull’acceleratore per cercare di coltivare il grande sogno. Dopo la vittoria contro il Portogallo sognare è più che lecito. Regragui, dopo aver difeso la sua idea di calcio, cercherà di confermarla per ribaltare un altro pronostico alla vigilia della storica semifinale. La Francia, dal canto suo, proverà a spegnere l’entusiasmo marocchino per cercare di centrare il secondo Mondiale di fila dopo il successo di quattro anni fa in Russia.