Torino Lukic – Sembra essere tornato il sereno in casa Torino che, dopo lo scontro Vagnati-Juric prima e il momento no di Sasa Lukic poi, ha ristabilito una situazione d’equilibrio. Lo stesso dirigente granata, ha aperto alla possibilità che il numero 10 serbo possa presto rinnovare il proprio contratto con il club di Cairo.
Queste le parole di Vagnati sul classe ’96:”Qualche settimana fa ha avuto un colpo di calore (ride), adesso stiamo parlando e vedremo come si evolverà la situazione“. La volontà del Toro, sarebbe quella di blindare il centrocampista che andrà in scadenza nel 2024.
Il direttore tecnico del club piemontese ha poi commentato i nuovi acquisti in questi termini: “Schuurs può diventare un giocatore importante, Ilkhan è un 2004 che ha ampi margini di crescita, Karamoh può fare l’esterno e la punta centrale. Rispetto agli anni passati questa volta i riscatti sono gestibili, mi riferisco a Lazaro, Vlasic e Miranchuk, mentre Radonjic non è a titolo definitivo ma sarà nostro. “Maradonjic” non aveva referenze positive e aveva fatto qualche passaggio a vuoto, ma si è tagliato decisamente l’ingaggio e siamo convinti che ci possa dare molto“.
Torino-Lukic: il retroscena sugli ex compagni di squadra
Oltre a svelare il possibile rinnovo di contratto di Sasa Lukic, Vagnati ha svelato un retroscena su Josip Brekalo e su Praet, calciatore cercato fino alla fine del mercato dal Torino. Queste le parole del dirigente granata sul calciatore del Leicester: “Nessun rimpianto per Praet, abbiamo fatto il massimo. Il Leicester City non ha voluto lasciarlo partire, non ci sono state problematiche economiche o di altra natura“.
Vagnati ha poi svelato che, ci sarebbe stata la possibilità di un clamoroso ritorno alla corte di Ivan Juric, quello di Josip Brekalo: “Ha fatto di tutto per venire di nuovo, ma non ci sembrava corretto. Prendo soltanto calciatori che abbiano voglia di stare qui e che credano nel nostro progetto“. Così ha chiuso le porte al calciatore che, bruscamente ha voluto lasciare i granata per tornare al Wolfsburg.
