La Juventus di Spalletti cambia modulo e si prepara alla seconda parte della stagione. Come confermato dallo stesso allenatore bianconero in conferenza stampa, la pausa Nazionali servirà per lavorare con calma sul nuovo tema tattica, partendo dalla nuova difesa a quattro e dall’addio del 3-5-2.
Salvo clamorosi colpi di scena, infatti, Spalletti potrebbe puntare sul 4-3-3 o sul 4-2-3-1. In attesa de ritorno di Bremer al centro della difesa, il tecnico bianconero darà spazio alla coppia Gatti (o Rugani) e Kelly (ormai prossimo al ritorno in campo). Kalulu agirà da terzino destro, mentre sulla sinistra agirà Cambiaso. Questa la prima ipotesi.
Occhio anche alla possibile svolta con Cambiaso terzino destro, Kostic terzino sinistro e Kalulu-Bremer al centro della difesa. Bisognerà aspettare le prossime settimane per capire meglio chi sarà a interpretare i ruolo difensivi. Ciò che è certo è il cambio modulo ormai confermato.
Modulo Spalletti, la Juventus cambia faccia: il ruolo di Koopmeiners
Definita l’organizzazione difensiva, attenzione anche alla linea dei centrocampisti in caso di 4-3-3. Thuram e Koopmeiners ricopriranno il ruolo di interni di centrocampo con Locatelli in cabina di regia. Attenzione, anche in questo caso, alle possibile sorprese. Spalletti potrebbe affidare a Koopmeiners le chiavi della regia, con Thuram e McKennie schierati nel ruolo di interni di centrocampo.
In questo caso farebbe decisamente rumore l’esclusione di Locatelli dall’undici titolare. Il tridente offensivo sarà formato da Conceicao o Zhegrova a destra, Vlahovic al centro e Yildiz a sinistra. David e Openda prime alternative dalla panchina.
JUVENTUS (4-3-3): Di Gregorio; Kalulu/Cambiaso, Bremer/Gatti/Rugani, Kelly/Kalulu, Cambiaso/Kostic; Thuram, Locatelli/Koopmeiners, Koopmeiners/McKennie; Conceicao/Zhegrova, Vlahovic, Yildiz.
