Squalifica Okoye – Arrivano aggiornamenti in casa Udinese sulla spiacevole vicenda della possibile squalifica di Okoye: il portiere nigeriano è indagato da alcuni mesi per un caso di calcioscommesse in cui avrebbe agito in prima persona per favorire un flusso di puntate su una sua ammonizione (effettivamente poi verificatasi).
Le ultime novità provengono dal Messaggero Veneto, secondo cui a breve ci sarà il primo verdetto sul suo eventuale periodo di stop forzato: la giustizia sportiva emetterà una sentenza martedì 22 luglio a Roma, mentre per la giustizia ordinaria i tempi saranno più lunghi.
Nel caso in cui il classe 1999 dovesse essere dichiarato colpevole, rischierebbe un minimo di 4 anni di squalifica più una multa di 50mila euro. Uno scenario che sia l’Udinese che ovviamente lo stesso Okoye si augurano venga scongiurato, anche se pure nel peggiore dei casi la partita non sarebbe comunque finita.
Squalifica Okoye, c’è la data del verdetto: i tempi per l’eventuale ricorso
Come anticipato sopra la decisione verrà presa e comunicata nella giornata di martedì 22 luglio, ma per le motivazioni della stessa bisognerà attendere almeno 10 giorni. Trascorso tale periodo e in caso di condanna, Okoye avrebbe a disposizione altri 7 giorni per presentare ricorso alla corte di appello federale.