Squalifica Okoye – Nella giornata di ieri (martedì 22 luglio) è arrivata la sentenza sulla squalifica di Okoye, con il portiere nigeriano che è stato condannato a 2 mesi lontano dai campi da gioco per il caso di calcioscommesse in cui era stato indagato.
Come confermato dal Messaggero Veneto, l’estremo difensore dell’Udinese non è stato giudicato responsabile di un illecito sportivo sotto forma di combine, ma gli è stata contestata solo una condotta scorretta, evitando così la pena massima di 4 anni di stop forzato.
Ma quali partite salterà esattamente? La squalifica inizierà dalla prima partita ufficiale della stagione 2025/2026, ovvero quella del 18 agosto in Coppa Italia contro la Cremonese: ciò vuol dire che dovrebbe tornare a disposizione il 19 ottobre, saltando così le sfide contro Verona, Inter, Pisa, Milan, Sassuolo e Cagliari. Occhio però anche ad uno scenario a sorpresa.
Squalifica Okoye, cosa fa adesso l’Udinese? Ipotesi cessione
In tutto ciò, è ancora da chiarire la posizione dell’Udinese: nonostante il comunicato della società friulana sembri schierarsi a difesa del suo portiere, non è da escludere l’ipotesi cessione. Sempre secondo il Messaggero Veneto, i friulani non avrebbero gradito il comportamento di Okoye e sarebbero disposti a trattare col Galatasaray, che avrebbe mostrato interesse verso il classe 1999.