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Approfondimenti Fantacalcio

Due modi per allontanare la sfiga al fantacalcio: basta lacrime, gufate e frase di rito: “Complimenti per la vittoria”

Come allontanare la sfiga al fantacalcio? Come dire stop a una persecuzione che continua a scaraventarsi contro di voi ogni giornata? Inutile proseguire con la solita linea delle “gufate”, pianti sporadici e frasi ad effetto: “Bravo, hai già vinto” o “Complimenti per la vittoria”. La sfiga, in questo 2022, si annienterà tenendogli testa e sfidandola a visto aperto.

Perchè non invertire totalmente la rotta e affrontare il vostro avversario in maniera spavalda? “Ho già vinto, non schierare neanche la formazione”. Il nostro primo consiglio per combattere la sfiga al fantacalcio è quello di pensare che la sfiga al fantacalcio non esista. Un atteggiamento paradossale che vi consentirà di vivere la giornata di campionato in maniera più serena. Facile da dire, difficile da mettere in pratica. Fidatevi: più calcolate, più ci pensate, più i risultati stenteranno ad arrivare.

Meglio vivere i weekend di campionato più rilassati e consapevoli della vostra forza. Credete veramente che le frasi: “Hai già vinto tu” o “Complimenti per la tua vittoria”, possano indicizzare realmente l’esito della vostra giornata al fantacalcio? Perchè non provare a ribaltare la situazione per cercare si sfidare la sfiga faccia a faccia? In questo 2022 auguratevi la vittoria da soli, tenete testa al vostro avversario, smettetela di piangere, e poi valuteremo i risultati. Se anche questa strategia andrà in fumo, a quel punto ci affideremo a nuovi riti.

Sfiga al fantacalcio, basta piangersi addosso e stop alle solite gufate

Come detto, il nostro consiglio per provare a ribaltare la vostra situazione nel girone di ritorno è quello di accantonare le solite pratiche pre-giornata con le consuete frasi: “Complimenti, hai già vinto” e stop anche alle solite lacrime da coccodrillo: “I miei giocatori sono sempre infortunati, sigh, sigh, sigh”.

Mettete da parte le superstizioni e provate ad affrontare la sfiga ribaltando la situazione. Auguratevi da soli la vittoria, sfidate il vostro avversario e non vivetela con troppo stress e ansia. Spazio alla nuova terapia del 2022: qualora anche questa “ricetta” dovesse risultare fallimentare, a quel punto la sfiga potrebbe esistere davvero e saremo costretti a conviverci. Dalla 23^ giornata mettiamo in atto la nuova terapia e valutiamo i nuovi risultati: diciamo basta ai 65,5!