Sarri alla Lazio – Nel classico giro delle panchine di questo inizio d’estate si sono consumati due ritorni: uno di questi è stato il nuovo matrimonio fra Sarri e la Lazio. Il neo tecnico dei biancocelesti ha rilasciato le sue prime parole dopo l’ufficialità dell’accordo in un’intervista a TuttoMercatoWeb.
Innanzitutto ha spiegato il motivo della sua scelta di tornare nel club capitolino: “Tornare alla Lazio è come tornare a casa, ritrovo un popolo che mi ha voluto bene. Non è stata una scelta furba, perché torno in un posto dove sono arrivato secondo, ma è stata una scelta da un punto divista di sentimenti estremamente facile”.
Interessanti (anche in ottica fantacalcio) le sue dichiarazioni su alcuni singoli della squadra: “Nuno Tavares è l’unica incognita della difesa che troverò, è forte ma anarchico, se riusciamo a inquadrarlo diventa fortissimo. Rovella? Avevo detto che dopo 50 partite da vertice basso, sarebbe diventato un top. Gli manca un po’ di palleggio ma è molto forte. Guendouzi è un animale contagioso per chi gli gioca accanto, ha bisogno del guinzaglio perché non riesce a fermarsi al 100%, deve andare oltre“.
Sarri alla Lazio: “Vi svelo un retroscena sulla Fiorentina”
Fra i numerosi temi toccati Sarri ha anche svelato un retroscena sulla Fiorentina, affermando: “Un contatto molto blando c’è stato, ma solo quando io avevo già firmato con la Lazio”. Niente da fare dunque per i viola, che nel frattempo hanno però individuato il loro nuovo allenatore (sarà Pioli).