Santiago Castro in Nazionale? Nelle ultime settimane si è alimentata la possibilità che l’attaccante del Bologna, grazie ad alcuni legami di parentela, potesse giocare in futuro per l’Italia.
In realtà, un po’ come avvenuto con Soulé, anche per Castro lo scenario sembra essere del tutto escluso. Il giovane centravanti vuole infatti rappresentare il suo Paese di nascita, l’Argentina.
Lo ha espressamente confermato lui stesso in un’intervista concessa a TGR RAI Emilia Romagna: il suo sogno è quello di giocare con l’Argentina. In più, Castro parla anche del momento del suo Bologna, del rapporto con mister Italiano e della coesistenza con Immobile e Dallinga.
Santiago Castro in Nazionale? No dell’attaccante, le sue parole
CI SONO POSSIBILITÀ CHE TU POSSA VESTIRE LA MAGLIA DELL’ITALIA? “In tanti, scherzando, mi invitano a farlo ma non posso e non voglio. Il mio desiderio è giocare per l’Argentina”.
PRIMI IN CLASSIFICA IN CASO DI VITTORIA CONTRO L’UDINESE: VI STIMOLA L’IDEA? “Un bello stimolo, non sarà però facile perché non battiamo l’Udinese da tanto tempo. Però parlare di Scudetto è un po’ troppo, mancano ancora tanti mesi di campionato. Pensiamo una partita alla volta, provando ad andare forte in ogni competizione”.
IMMOBILE E DALLINGA? “C’è un grande livello, sono convinto delle nostre qualità. Con Immobile e Dallinga siamo in tre per una maglia: Ciro è speciale, da lui guardo e imparo. Ascolto tanto lui, Bernardeschi e De Silvestri. In Europa mi manca il gol, ma non ci perdo la testa”.
MISTER ITALIANO? “Va forte, vuole sempre di più, ci trasmette la mentalità vincente. Fa un grande lavoro tattico, ha idee e c’è sempre qualcosa da imparare. Appena la squadra ha capito come interpretare il suo calcio, ha fatto grandi cose. Del mio futuro non so, penso al presente, andare troppo in là non aiuta”.





