Riscatto Gudmundsson – La Fiorentina si trova a un bivio cruciale dopo l’addio di Raffaele Palladino. Il primo passo sarà individuare un nuovo allenatore che possa guidare la squadra nel prossimo campionato e solo successivamente si potrà affrontare il futuro di alcuni giocatori chiave, tra cui gli attaccanti Albert Gudmundsson e Moise Kean.
Partendo dal primo: Gudmundsson è arrivato in prestito dal Genoa con diritto di riscatto fissato a 17 milioni di euro. Tuttavia, a causa di problemi fisici e di una situazione legale in Islanda, l’obbligo di riscatto è decaduto mettendo in serio dubbio la sua permanenza in maglia Viola.
La Fiorentina dovrà ora valutare se intavolare una nuova trattativa con il Genoa, considerando anche l’investimento già effettuato per il prestito. La posizione del club toscano sarebbe quella di aspettare che termini il processo in Islanda, per poi provare a riportare il calciatore alla base chiedendo un forte sconto. Al momento, dunque, il futuro dell’attaccante resta incerto.
Riscatto Gudmundsson e non solo: suona l’allarme Kean
Per quanto riguarda Moise Kean, la situazione è altrettanto delicata. Il contratto con la Fiorentina prevede una clausola rescissoria di 52 milioni di euro, valida dal 1° al 15 luglio. La stagione del giocatore ha attirato l’interesse di club inglesi, pronti a strapparlo alla Viola senza alcun bisogno di trattare. Il centravanti italiano, che ha segnato 19 gol in campionato, è finito nel mirino di club come Tottenham, Arsenal, Newcastle e West Ham, pronti a fare follie pur di averlo. Occhio dunque al reparto offensivo della Fiorentina, il quale potrebbe seriamente essere stravolto in estate.