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Portieri titolari Serie A – Ballottaggi serrati, gerarchie non ancora definite ufficialmente, e occhio alle strategie per la vostra asta di riparazione. Come vanno gestiti i ballottaggi portieri dei casi al limite? Con questo articolo proveremo a fare chiarezze sulle gerarchie nel medio-lungo periodo.
La sensazione è che Gasperini punterà con forte decisione su Musso. Carnesecchi rappresenterà il vice portiere, ma non è escluso che possa valutare l’addio a gennaio per giocare con maggiore regolarità. Non escludiamo a priori un clamoroso sorpasso dell’ex Cremonese nei confronti di Musso. Percentuali titolarità: Musso 80% vs Carnesecchi 20%
Forse la situazione e ballottaggio più complicato da decifrare e interpretare. Italiano ha confermato che ruoterà i due portieri in base alle situazioni e condizioni fisiche, ma è doveroso sbilanciarsi e fare il quadro della situazione. La sensazione, ad oggi, è che Terracciano offra ancora maggiori garanzie del portiere danese. Tuttavia, l’investimento fatto su Christensen potrebbe spingere Italiano a promuoverlo titolare con maggiore costanza. Percentuali titolarità: Terracciano 55% vs Christensen 45%
Come confermato nella sfida tra Empoli-Juventus, in attesa del ritorno di Caprile (operato alla caviglia), sarà Berisha il portiere titolare di Zanetti per circa due-tre mesi. Perisan rappresenterà la prima alternativa, salvo clamorosi colpi di scena. Percentuali titolarità: Berisha 80% vs Perisan 20%
🚨 RUI PATRICIO (Roma): inizio di stagione decisamente disastroso. Attenzione ai nuovi scenari: qualora il portoghese non dovesse convincere potrebbe perdere il posto da titolare in favore di Svilar.
🚨 RADUNOVIC (Cagliari): dopo l’errore clamoroso nella sfida contro il Bologna, il portiere rossoblù non dovrà scivolare nel vortice delle pressioni. Attenzione a un ritrovato Scuffet, il quale potrebbe meditare anche un possibile sorpasso nel medio-lungo periodo.