Palladino all’Atalanta: ci siamo, si attende solamente l’annuncio ufficiale da parte del club nerazzurro. La Dea saluta Juric dopo le prime 12 giornate e affiderà la squadra all’ex tecnico della Fiorentina e del Monza. Immediata inversione di rotta per cercare di restare in corsa Champions e anche per tentare l’assalto ai playoff di Champions League.
Come cambierà l’Atalanta con l’arrivo di Palladino? Il tecnico nerazzurro darà fiducia al 3-4-2-1 con Kossounou, Hien e Scalvini i titolari al centro della difesa. Non è escluso che Scalvini e Kossounou possano giocarsi un posto da titolare nel ruolo di centrale-destro, con la conferma di Ahanor (favorito su Kolasinac, non ancora al meglio) per il ruolo di centrale-sinistro.
De Roon ed Ederson agiranno in mezzo al campo, con Pasalic prima alternativa. Sugli esterni spazio per Bellanova a destra e Zappacosta a sinistra, quest’ultimo pronto a giocarsi il posto con Zalewski. Lookman ritroverà continuità totale nel ruolo di trequartista-sinistro (favorito su Sulemana), così come De Ketelaere resta favorito su Samardzic, anche se quest’ultimo riuscirà a ritagliarsi maggiore spazio proprio con l’arrivo di Palladino. Più defilato Maldini, anche se con Palladino potrebbe ritrovare maggiore continuità e subentrare spesso a gara in corso. Scamacca più di Krstovic al centro dell’attacco: questa la possibile decisione di Palladino per il ruolo di attaccante titolare.
Palladino all’Atalanta, modulo e nuovi titolari: confermato il 3-4-2-1
ATALANTA (3-4-2-1): Carnesecchi; Kossounou/Scalvini, Hien, Scalvini/Ahanor; Bellanova, Ederson, De Roon, Zappacosta/Zalewski; Lookman, De Ketelaere; Scamacca





