Caso scommesse Zaniolo e Tonali – Gli ultimi giorni del calcio italiano sono stati funestati dal caso riguardante le scommesse illegali che ha finora coinvolto tre importanti giocatori nostrani come Fagioli, Zaniolo e Tonali. Se il primo ha già ammesso le proprie responsabilità e dovrebbe andare incontro ad una probabile squalifica più un’ammenda, ancora in fase di valutazione sarebbe invece la posizione degli altri due.
Il polverone che si è alzato attorno ai due calciatori della Nazionale, ufficialmente indagati nella stessa inchiesta riguardante il loro collega della Juventus, ha fatto emergere numerose indiscrezioni e dubbi sul ruolo che le società di appartenenza (Aston Villa e Newcastle) potrebbero giocare e sulle misure che queste potrebbero attuare nei confronti dei propri tesserati.
Una riflessione, inoltre, andrebbe fatta anche sugli ex club di Zaniolo e Tonali: la Roma (e poco dopo il Galatasaray) per il classe 1999 e il Milan per il classe 2000. Se infatti le scommesse illecite fossero state eseguite nel corso della loro militanza in Italia, cosa rischierebbero i giallorossi e i rossoneri a livello legale?
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Caso scommesse, l’avvocato Cascella: “Cosa rischiano Roma e Milan per la questione contratti di Zaniolo e Tonali”
Per fare un po’ di chiarezza, l’avvocato Angelo Cascella ha rilasciato delle dichiarazioni a SportMediaset. Ecco le sue parole su un possibile invalidamento dei contratti con Newcastle e Aston Villa nel caso in cui le scommesse fossero avvenute ai tempi di Roma e Milan: “Ritengo improbabile che Milan e Roma possano essere coinvolte nella vicenda. Ne potrebbero rispondere, solo nel caso in cui delle scommesse fossero stati a conoscenza dirigenti di alto livello. In questo caso per loro si configurerebbe il reato di omessa condanna e i due club italiani potrebbero, ma non è scontato, passare da parte lesa quanto Newcastle, Aston Villa e Galatasaray, a co-imputati“.
Su una possibile richiesta di risarcimento da parte degli attuali club di appartenenza di Zaniolo e Tonali ha invece spiegato: “Potrebbe aggiungersi una richiesta danni in quanto parte in causa di un trasferimento che ha comportato passaggio di denaro. A quanto potrebbe ammontare questa richiesta danni è impossibile saperlo, ma non si può escludere che la richiesta danni delle attuali società di Tonali e Zaniolo possa essere inoltrata ai club in cui giocavano all’epoca dei fatti qualora si dimostrasse una loro responsabilità . Circostanza di cui dubito fortemente“.
In sostanza, per il momento la posizione di Roma e Milan è piuttosto tranquilla e non ci sarebbero elementi che metterebbero in gioco all’interno dell’inchiesta le due società , certamente dispiaciute per le vicende che hanno colpito due giocatori importanti per le rispettivi storie recenti, ma attualmente in nessun modo coinvolte e senza rischi a livello giudiziario ed economico.