Leghe Fantacalcio

Interviste post gara allenatori 31^ giornata – Con questo articolo vi aggiorneremo live sulle dichiarazioni post gara, interviste e conferenze stampa degli allenatori dopo la 31^ giornata di campionato. Attenzione agli spunti, suggerimenti e novità soprattutto in chiave fantacalcio.

Non solo: non dimenticatevi di seguire attentamente i nostri consigli fantacalcio prima dell’inizio di ogni giornata. Spunti, novità, ultimissime e le migliori strategie per abbattere la concorrenza dei vostri avversari di lega.

GENOA-UDINESE (venerdì, ore 20:45)

Conferenza stampa VIEIRA Genoa-Udinese

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  • “Abbiamo fatto ancora un passo in avanti. Aritmeticamente non è ancora fatta per la salvezza, ma abbiamo fatto un passo in avanti e questo era il nostro obiettivo prima della partita. Il risultato poteva essere più rotondo? Anche se sono felice di come abbiamo giocato, è mancato un po’ di aiuto vicino a Pinamonti. Credo che possiamo ancora migliorare il supporto a lui. Thorsby e Malinovskyi erano un po’ troppo lontani ad Andrea ma alla fine abbiamo fatto una bella vittoria. Sappiamo che per la qualità dei giocatori che abbiamo si può ancora crescere come squadra. La prova di Zanoli e il suo vero ruolo in campo? Zanoli nasce come terzino, ma a causa dei tanti infortuni dei nostri attaccanti, una delle opzioni era alzarlo. Ha disputato veramente delle belle partite. È un giocatore che non molla mai, dà sempre il massimo per la squadra. Sono molto contento per lui perché oggi ha segnato un gol importante. Non è facile giocare in un ruolo non suo, però sta crescendo. Quando c’è la fiducia dei compagni, la sua qualità emerge. Ha fatto una bella partita oggi. Gioca con intensità. Lui è abituato a giocare come terzino ma ha la qualità per giocare alto. Sta facendo bene, però deve continuare a crescere perché ha questa qualità di fare assist o gol come oggi. Malinovskyi a che punto è della condizione fisica? È al 100%? No, non è ancora al 100%. Si allena tutta la settimana, ma non dobbiamo dimenticare il suo percorso. Sta lavorando bene e sta crescendo. Quando è in campo, porta qualità tecnica, è un giocatore importante per noi. La cosa fondamentale per lui è continuare ad allenarsi costantemente. Sull’aspetto fisico si sentirà ancora meglio l’anno prossimo, questo è sicuro. È possibile ipotizzare a breve un Genoa con un elemento offensivo in più a supporto di Pinamonti? La cosa importante è trovare l’equilibrio tra la fase offensiva e difensiva. Nel primo tempo abbiamo peccato nel supporto a Pinamonti, ma il centrocampo ha fatto comunque un grande lavoro. Credo che dovremo lavorare più sul piano tattico che sulla tipologia dei giocatori. Quello che conta adesso è lo spirito dimostrato anche questa sera. Come mai nel finale è entrato Matturro al posto di Vasquez?Qualche infortunio? Vasquez aveva un po’ di crampi ed era giusto fare questo cambio. Ekuban? Caleb ha avuto tanti infortuni ma quando entra in questo modo porta sempre qualità. Come sta Masini? Ha preso un colpo nel primo tempo, ha provato la ripresa ma non abbiamo voluto rischiare ed è per questo che abbiamo fatto il cambio con Onana”.

Conferenza stampa RUNJAIC Genoa-Udinese

  • “Prima di tutto congratulazioni al Genoa per la vittoria. Ci aspettiamo questo gioco, ma non questo risultato. Il Genoa ha giocato una partita molto intensa e noi abbiamo difeso molto bene con loro che hanno creato poche occasioni. Nel secondo tempo abbiamo avuto delle grandi opportunità e le abbiamo sprecate. Dobbiamo essere più cattivi sotto porta e con il primo gol avremmo vinto la sfida. Cosa sta mancando in questo momento? Thauvin? Ci sono mancate le grandi occasioni. Sullo 0-0, avessimo avuto la fiammata saremmo andati a segnare, ma è questo che ci sta mancando. Sono state partite differenti, contro l’Inter in tanti perdono. Sicuramente c’è voglia di continuare nella testa dei giocatori, anche oggi ci hanno messo cuore e anima. Si può migliorare tanto: l’intensità, i dettagli. Certo, Thauvin può portare qualità, ma c’è un cammino da fare assolutamente. Non manca motivazione e non sono i 40 punti. Si tratta di dinamiche di partita: abbiamo perso per una punizione con il Verona, ci manca Thauvin. Sono piccole cose. Pesa il grave errore di a Lucca sotto porta: un giudizio su di lui? Deve fare esperienza, è un ottimo giocatore, è giovane, ma deve fare meno falli. Doveva segnare, in certe situazioni deve sicuramente migliorare. Sono deluso soprattutto per la grande occasione avuta da Lucca a inizio ripresa, che avrebbe potuto dare un senso diverso alla partita: è un buon giocatore, sta crescendo molto bene e velocemente. Rui Modesto? Come già a San Siro, ha avuto un buon impatto entrando dalla panchina, trovando anche un gol poi annullato per un fuorigioco millimetrico”.

MONZA-COMO (sabato, ore 15:00)

Conferenza stampa NESTA Monza-Como

  • Come sta la squadra? In questo momento è difficile per i giocatori, li vedo in grande difficoltà e non mi sento mai di dire loro qualcosa di forte perché ce la mettono tutto. Appena abbiamo un problema, lo paghiamo. L’ultimo posto in classifica pesa, bisogna fare qualcosa. Quasi tutte le partite sono state equilibrate, ma da tempo ci manca sempre qualcosa e la classifica ci affossa. Quando arriva l’episodio, non riusciamo a stare dentro la partita. Abbiamo anche tanti giocatori che rientrano, fatichiamo al 70′ a mettere cose che ci fanno stare dentro. Dimissioni? non mi è mai capitato di perdere così tanto. Ne da giocatore ne da allenatore. Le dimissioni non le darò mai, ma non perchè voglio restare a tutti i costi. Ma perchè è corretto così, il mio carattere: se affondiamo, affondiamo tutti. Io per primo. I nuovi arrivati? Il mercato di gennaio ha portato alcuni tipi di calciatori. Io non boccio nessuno, ma qui non c’è tempo per far crescere i giocatori. Alcuni hanno bisogno di tempo e io non ho tempo. A volte prendi la strada più corta che è quella di affidarsi a giocatori che hanno più esperienza. Ma io non boccio nessuno, faccio scendere in campo quelli che magari hanno più esperienza

Conferenza stampa FABREGAS Monza-Como

  • In gol tutti i giocatori arrivati a gennaio? Sono felice, si sono integrati bene e non era facile. Un grazie a tutti loro per la disponibilità che hanno avuto sin dal primo momento. E in generale bravi tutti i giocatori a tornare umili, a lottare al cento per cento in qualsiasi fase di gioco. Come ho visto Douvikas e Ikonè? Douvikas mi è piaciuto molto, idem Ikone. Douvikas è diverso dagli altri, ha grandissima mentalità e può migliorare tanto. Oggi poteva fare 3/4 gol, ma prima o poi entreranno. Con lui in campo, l’allenatore avversario ci pensa due volte a giocare uomo contro uomo. Obiettivo? L’obiettivo è la salvezza e continuare a crescere, oggi vittoria fondamentale. La settimana scorsa l’Empoli ha celebrato il pareggio come la finale di Champions, mentre noi con la testa bassa. Dobbiamo goderci le vittorie, oggi un passo importante per la salvezza. Ora pensiamo a preparare bene la partita contro il Torino“.

PARMA-INTER (sabato, ore 18:00)

Conferenza stampa CHIVU Parma-Inter

  • Pareggio? Ho sbagliato interpreti nel primo tempo. La prima cosa che ho fatto è stata chiedere scusa ad Almqvist perché l’ho messo in difficoltà. Però la colpa del primo tempo è mia. Cambio modulo? Nel secondo tempo è cambiato tutto, anche l’atteggiamento dell’Inter che forse pensava di aver già vinto. Poi con una punta un più abbiamo creato maggiori occasioni. Ondrejka ha dato diverso spunti e velocità. Calendario? Bisogna restare umili e lavorare con più convinzione sul fatto che possiamo fare ancora meglio. Attraverso la fiducia guadagnata sul campo si possono ottenere risultati importanti. Pellegrino? E’ un attaccante vero, che sta lavorando e cerca di migliorare. “

Conferenza stampa FARRIS (vice di INZAGHI) Parma-Inter

  • Prestazione? Nel primo tempo eravamo bene in campo nella ripresa abbiamo commesso qualche disattenzione. Veniamo da tante gare impegnative e in questo momento non siamo riusciti a trovare le energie mentali e fisiche per contenere i nostri avversari. E questo non deve succedere. Cambi? Non sono i cambi che hanno cambiato la partita ma è il Parma che ha fatto del suo meglio per riaprirla. Non dovevamo concedere quella scintilla per riaprire la gara. Come stanno De Vrij e Bastoni? De Vrij era un po’ affaticato dopo l’ultima gara, anche se ci aveva dato disponibilità per giocare. Bastoni non lo abbiamo rischiato ma dovrebbe essere un affaticamento, faremo gli accertamenti. Chiaro che quando si gioca così tanto è normale vedere spesso giocatori con il ghiaccio. L’obiettivo è non sprecare energie e limitare il numero degli infortuni.”

MILAN-FIORENTINA (sabato, ore 20:45)

Conferenza stampa CONCEICAO Milan-Fiorentina

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  • Cosa è successo con Musah? Non mi ricordo neanche cosa ho detto. Sono così coinvolto che non mi ricordo. Può capitare una giornata no. Ennesima partita dove rincorrete, come mai? All’intervallo abbiamo parlato tra di noi per capire cosa c’è da fare meglio rispetto al primo. La partita la prepariamo bene, l’approccio alla partita… Bisogna avere mentalità giusta e carattere. Poi non è facile ribaltare una squadra come la Fiorentina. Le è piaciuta questa gara? No. Non mi piacciono le partite così, aperte, con tanti errori. Io sono più per la compattezza, per la solidità. Agli spettatori piace di più, ma a me piacerebbe vincere 1-0 e non 3-2. Non prendere gol è un segnale importante per la squadra“.

Conferenza stampa PALLADINO Milan-Fiorentina

  • “Sui gol subiti? siamo stati coraggiosi. Non guardo il gol subito centrale. L’abbiamo preparata così, perché se ti porti il Milan in casa ti fa male con le qualità che ha. Abbiamo preferito andare a prenderli, con un baricentro alto. Aprendoci un po’ e rischiando, ma era il piano gara. L’abbiamo messo in conto ed era preventivato. I giocatori di qualità possono farti male, ma era preventivato. Oggi partita bella, non ne vedevo una così da anni. Un bene per il calcio. Potevamo vincere e perdere. Come mai è uscito Gudmundsson? Avevo bisogno di forze fresche, perché avevano messo gente fresca. Ci sono cinque cambi. Ha fatto un grande primo tempo e un buono spezzone di secondo tempo. Serviva chi facesse salire la squadra. Abbiamo lavorato, con gli automatismi giusti. Come mai è stato espulso? Kean andava verso fondo campo, ha toccato la palla e l’ha buttata addosso a un giocatore del Milan, per me era angolo. Sono andato a dirlo al quarto uomo, forse in modo acceso, ma ho detto solo quello. Sono sempre rispettoso, penso che tutti possono sbagliare. Per me sono stato buttato fuori ingiustamente, non si può più dire nulla”.

LECCE-VENEZIA (domenica, ore 12:30)

Conferenza stampa GIAMPAOLO Lecce-Venezia

  • I fischi? Io ho un’idea: fino al 95esimo si muore per la squadra coi vessilli al vento, dopo è giusto che mi fischi se vedi qualcosa che non va ma oggi credo che i fischi fossero immeritati, anche se si può essere delusi dal risultato e rispetto ogni tipo di parere. Secondo me oggi la squadra ha fatto bene, ci portavamo dietro cinque sconfitte che pesano anche dal punto di vista ambientale ma la squadra è viva e lotta. I pochi gol? Abbiamo creato diverse occasioni, i numeri della partita sono buoni. Abbiamo fatto gol con Baschirotto, ci mancava il gol su palla inattiva. Si va avanti, si lavora e si cerca di migliorare. Non bisogna mai fare un passo indietro, bisogna affrontare le difficoltà con lo spirito di squadra. N’Dri? Ho fatto solo quattro cambi, non ho voluto fare il quinto per non alterare gli equilibri che si erano creati. N’Dri è entrato bene, lui è un giocatore frizzante, brillante, rapido. Sono entrati bene anche Berisha e Pierret, in quel momento avevamo bisogno di più qualità. Chi è subentrato ha fatto molto bene“.

Conferenza stampa DI FRANCESCO Lecce-Venezia

  • Il pareggio? La vittoria manca da tanto tempo e questo mentalmente ci condiziona. Davanti non abbiamo la lucidità nelle scelte. Venerdì in allenamento abbiamo lavorato tanto sui tiri. Ci sono situazioni in cui dobbiamo essere più determinati nell’ultimo passaggio. Sono quelle piccole cose che possono fare la differenza in una gara, in questo dobbiamo migliorare. Gli attaccanti? I centrocampisti possono aiutare gli attaccanti, ma anche gli attaccanti devono dare qualcosa in più. Nel calcio gli attaccanti sono i giocatori che determinano maggiormente. È importantissimo avere un attaccante che si avvicini alla doppia cifra per l’obiettivo salvezza. Zerbin? Lui è cresciuto tanto, è un ottimo giocatore. Nel finale poteva gestire meglio alcune situazioni. Ci sono piccole cose che fanno la differenza.

EMPOLI-CAGLIARI (domenica, ore 15:00)

Conferenza stampa D’AVERSA Empoli-Cagliari

  • “Cosa è mancato? La volontà era quella di vincere la gara. C’è stata una partita non bella, in alcune circostanze dovevamo essere più bravi a sfruttarle. Chiaro che abbiamo mosso la classifica, prima c’erano 24 punti a disposizione, ora dobbiamo ragionare sui 21. Siamo a lì a giocarci ancora l’obiettivo salvezza. I fischi? Ho sempre elogiato l’ambiente Empoli, perché ci ha permesso di far crescere i giocatori negli errori. Per me questo è fondamentale, forse i postumi della semifinale di Coppa Italia ci ha lasciato qualche strascico. Noi dobbiamo solo lavorare per farci applaudire. Il cambio EspositoSolbakken? Ci sono giocatori come il norvegese che possono determinare, Esposito ha anche perso lucidità. Si fanno valutazioni per migliorare, avrei anche dovuto inserirlo prima. Ci alleniamo sempre sul gol, non dobbiamo ragionare solo sul reparto offensivo, ma dobbiamo migliorare”.

Conferenza stampa NICOLA Empoli-Cagliari

  • “Sapevamo dove venivamo, all’andata avevamo fatto qualcosa in più, ma ci aveva visto pagare dazio: loro erano più brillanti, per noi era importante capire lo stile di gioco che utilizziamo. Questo ti costringe a perdere baricentro, se non hai qualità e velocità, rischi di subire delle contro ripartenze. Direi che è stato importante non subire gol, queste partite a volte non sono belle ma sono importanti per il percorso. Se non giochi con le armi dell’Empoli rischiavi di perdere dazio. Salvezza? Non lo so, come dico sempre a me non interessa pensare a una percentuale. Dobbiamo fare dei punti, come gli altri: in ogni caso li devi fare. Non so quanti punti manchino, sette partite non sono poche, concentriamoci sulla prossima. Nulla è scontato, ogni punto ha un peso specifico. A Milano sarà chiaramente una partita diversa, la qualità sarà diversa, andiamo avanti senza pensare a percentuali o punti ancora da fare. I centrocampisti? Adopo e Prati si sono adattati bene alla gara che è nata. Non ci siamo riusciti in maniera costante in fase di possesso, ma ripeto che certe partite hanno molte difficoltà emotive”.

TORINO-VERONA (domenica, ore 15:00)

Conferenza stampa VANOLI Torino-Verona

  • “Non possiamo buttare via 45 minuti, le condizioni erano le stesse per il Verona. Dobbiamo sapere chi andiamo a incontrare e dobbiamo imparare a fare noi la partita. Nel primo tempo siamo stati lenti a girare la palla e a trovare Ricci, anche ad attaccare la profondità corta. Con una squadra organizzata come il Verona è stato difficile, per loro un punto era oro. Sono severo con i miei ragazzi, dopo l’errore di Milinkovic-Savic e il rigore sbagliato, hanno saputo reagire e questo è uno stop di crescita. Ogni partita si cresce e dobbiamo capire cosa abbiamo fatto bene e cosa meno, lavoriamo per la prossima gara. Il futuro di Elmas? Non parlo di futuro, io penso solo al presente. Ero focalizzato sul Verona e ora lo sarà sulla prossima partita. Questa squadra ha qualità e non può fare un primo tempo come quello di oggi. L’errore di Milinkovic-Savic? Ci può stare, ci ha salvato tante volte ed è la sua personalità. Non mi preoccupa questo e nemmeno il rigore sbagliato. Questa squadra ha personalità, c’è ed è presente con una sola sconfitta nel girone di ritorno. Approccio sbagliato? No, è attitudine. Diventeremo forti quando sapremo fare switch on e switch off. Questo cambio lo possono insegnare i giocatori di esperienza come Maripan e Biraghi. Questo lo dobbiamo coltivare tutti i giorni anche in allenamento, però sono cosa che una squadra deve migliorare. Se il rigorista era Adams? Sì, era lui. Ma ne abbiamo visti pochi di rigori (ride)”.

Conferenza stampa ZANETTI Torino-Verona

  • “Il Torino veniva da un periodo importante, con entusiasmo e lo stadio pieno. C’erano difficoltà importanti, mentre noi eravamo in emergenza, ma non si è visto. Abbiamo fatto una gara straordinaria nel primo tempo e ottima nel secondo. Il punto è importante e meritato, c’è anche un pizzico di rammarico, perché avevamo possibilità interessanti a campo aperto. Infortunati? Difficile recuperare qualcuno. Tengstedt ne avrà per un po’, magari qualcuno potrà venire in panchina. Dawidowicz centrocampista? Anche lui si è sorpreso dopo la palla data a Lazovic. Sta giocando in scadenza di contratto, ma non viene toccato così come Duda. Entrambi amano il club, hanno messo da parte le questioni personali. Le condizioni di Duda? Ha preso una bella botta, ma niente di grave”.

ATALANTA-LAZIO (domenica, ore 18:00)

Conferenza stampa GASPERINI Atalanta-Lazio

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  • Prestazione? I dati parlano chiaro. Oggi abbiamo fatto una prestazione di assoluto valore ma non supportata dai gol. Non era facile mettere in difficoltà la Lazio con questa continuità e poi c’è stato il patatrack in difesa come a Firenze. Il cambio di Lookman? Doveva uscire Ederson, sono stati sbagliati i numeri, non era giornata oggi. Non siamo riusciti a intervenite prima che Lookman uscisse. Retegui? Non è una novità. Anche la Lazio ha cambiato giocatori in modo simile e sostituisce qualcuno, come altre squadre, regolarmente. Dai cinque cambi in poi, se si vedono tutte le partite, succede sempre. Sia che tu debba recuperare sia che tu abbia spazi, i giocatori freschi sono importanti.  L’annuncio dell’addio ha mutato lo spirito della squadra? Questa è una stupidata. Dopo quelle parole abbiamo vinto 5-0 contro l’Empoli e 4-0 contro la Juventus. Mi sembra una cosa di comodo gettata così. Nessuno si è mai tirato indietro, l’anno scorso ho firmato ad agosto, dopo la prima di campionato. Finale di stagione? Abbiamo ancora possibilità di fare risultati nelle prossime partite. Queste tre sconfitte consecutive pesano, è diventato tutto più difficile ma non è compromesso niente. Dobbiamo trovare la fiducia giusta, in avanti non siamo più concreti, facciamo un po’ più fatica a fare reparto, anche se secondo me tante situazioni sono pericolose”

Conferenza stampa BARONI Atalanta-Lazio

  • Vittoria? Parto dall’atteggiamento e dall’energia che la squadra ha messo in campo. Faccio i complimenti ai ragazzi ma lo sapevano perché stanno lavorando bene. A volte il punteggio non è quello che vorremmo ma siamo uniti come gruppo e oggi lo abbiamo dimostrato. Oggi anche i nuovi hanno dato un contributo importante e insieme ai recuperi che abbiamo avuto di qualche giocatore potremo avere la possibilità di ruotare. Non mi lamento mai ma è chiaro che quando giochi tante partite ravvicinate non è facile, specialmente quando hai assenze importanti e ragazzi arrivati a gennaio. Tavares? Vediamo, stava bene e potrebbe essere un affaticamento. Non credo che sia niente di importante, lo spero almeno. Seconde linee? È il patrimonio di questa squadra. Siamo in corsa sia in Europa che in campionato perché abbiamo fatto sentire importanti tutti. Oggi la risposta è stata giusta, ci saranno gare che non potremo sbagliare ma siamo pronti. Castellanos? Per me è un giocatore fondamentale. Oggi erano programmati una ventina di minuti per lui ma visto com’era messa la partita non c’è stata la possibilità. Ci serve tantissimo e ci è mancato ma Dia oggi ha fatto una buona partita, come tutti. Dele-Bashiru sta sempre meglio. Le piccole defezioni hanno inquinato il rendimento dei singoli e della squadra. Provstgaard? L’immagine di Provstgaard a fine partita è bellissima. Da quando è arrivato, ha mostrato una partecipazione pazzesca nel lavoro. Credo possa diventare importante perché ha fame, voglia, cura il dettaglio. Anche se giovanissimo, è un bell’esempio. Si è mai sentito in discussione? No. Nessuno ha mai avuto la sensazione di ciò che gira intorno, la squadra è in un fortino”

Conferenza stampa RANIERI Roma-Juventus

  • Ci aspettavamo una Juve determinata e grintosa come è Tudor. Non ci hanno sorpreso ma sono stati bravi. La Juve è una grande squadra, se dovessi scommettere direi che finiranno nelle prime quattro. Quando si capisce che non puoi vincere, è importante non perdere. Ho detto ai ragazzi che inizia il rettilineo finale. Il derby è bellissimo e immenso, si commenta solo dopo la partita. Poi sia loro che noi volevamo vincere, ma stando attenti a non perdere. Shomurodov insieme con Dovbyk? Certo che c’ho pensato, ma se poi devo sostituire uno dei due chi metto? A me piacerebbe giocare con entrambi, ma devo fare queste valutazioni. Comunque mai dire mai. So benissimo che con Shomurodov tolgo pressioni a Dovbyk, e Shomurodov meriterebbe di giocare sempre. Konè è un ragazzo molto forte per l’età che ha: deve limare solamente alcune cose”.

Conferenza stampa TUDOR Roma-Juventus

  • Vogliamo sempre vincere, ma questo pari ci sta, per il periodo fisico ma anche di testa da cui arrivava la squadra. Siamo sulla strada giusta, ci dà fiducia per crescere ancora di più. Dobbiamo concedere meno, certo, oggi mancavano Bremer, Gatti e Cabal, la struttura dei giocatori decide tanto. Sicuramente serve più attenzione e c’è da migliorare. La partita? Il primo tempo mi è piaciuto tanto, abbiamo spinto bene e fatto cose interessanti. Poi, nel secondo tempo, la Roma ha cambiato sistema; e il gol da calcio d’angolo è un dettaglio che non deve essere solo un dettaglio. Nel finale penso volevamo vincerla più noi. Nico Gonzalez? Ho trovato tutto: grande disponibilità, impegno, e una forte voglia di dare tutto ciò che ha. È un ragazzo con cuore, con grinta, argentino, uno che non si risparmia mai, sempre convincente. Ho trovato anche una persona eccellente. Come giocatore lo conoscevo già da tempo, l’ho seguito molto e l’ho sempre ammirato. Vlahovic? Ho fatto una buona gara, sono contento. Mi è piaciuto il modo in cui ho protetto il pallone, ho lottato. Chiaramente, un attaccante vuole sempre fare gol, e quando ci riesce trova ancora più energia. In questi giorni mi sono messo completamente a disposizione: dieci allenamenti, tutte le riunioni, sempre con la massima concentrazione per fare bene”.

BOLOGNA-NAPOLI (lunedì, ore 20:45)

Conferenza stampa ITALIANO Bologna-Napoli

  • Miranda e Holm hanno messo in mezzo tanti palloni e dobbiamo provare a sfruttarli un pochino di più. Ferguson? Lewis nel pre partita ha sentito un fastidio al quadricipite e non ce la siamo sentita di rischiarlo. Aebischer è stato chiamato in causa poco prima dell’inizio della partita e ha fatto una grande prestazione, è stato uno dei migliori. Skorupski? Credo si sia fatto male sulla situazione del gol subito. Mi auguro non sia niente di grave. Per il resto stiamo bene, abbiamo la forza per correre 90 e più minuti e dobbiamo giocarcela fino alla fine. L’atteggiamento della squadra è bellissimo”

Conferenza stampa STELLINI (vice CONTE) Bologna-Napoli

  • McTominay? Scott ha preso una botta alla coscia e una al fianco. Non riusciva più a correre, è uscito per il forte dolore. Ha preso due botte nella stessa azione e quella alla coscia è stata forte non riusciva a muoversi al meglio, forse abbiamo tardato a cambiarlo ma è stata una botta, dobbiamo recuperarlo in settimana. Buongiorno? Si è scaldato abbastanza. Se ci fosse stato bisogno dovevamo avere la certezza che potesse giocare. Ha un problema muscolare che pensiamo di risolverlo per la prossima partita. Dobbiamo tenerlo in movimento perché se si raffredda poi non riesce a mantenere il ritmo. Lavoriamo in settimana per recuperarlo, ma vista la prestazione di Juan Jesus siamo contenti di avere giocatori che rispondono bene quando chiamati in causa

Allenatori post gara 31^ giornata | Italiano: “Ecco come stanno Ferguson e Skorupski”. Stellini (vice Conte): “La verità sul ko di McTominay”

Interviste post gara allenatori 31^ giornata – Con questo articolo vi aggiorneremo live sulle dichiarazioni post gara, interviste e conferenze stampa degli allenatori dopo la 31^ giornata di campionato. Attenzione agli spunti, suggerimenti e novità soprattutto in chiave fantacalcio. Non solo: non dimenticatevi di seguire attentamente i nostri consigli fantacalcio prima dell’inizio di ogni giornata. […]