Leghe Fantacalcio

Interviste post gara allenatori 12^ giornata – Con questo articolo vi aggiorneremo live sulle dichiarazioni post gara, interviste e conferenze stampa degli allenatori dopo la 12^ giornata di campionato. Attenzione agli spunti, suggerimenti e novità soprattutto in chiave fantacalcio.

Non solo: non dimenticatevi di seguire attentamente i nostri consigli fantacalcio prima dell’inizio di ogni giornata. Spunti, novità, ultimissime e le migliori strategie per abbattere la concorrenza dei vostri avversari di lega.

CAGLIARI-GENOA (sabato, ore 15:00)

Conferenza stampa PISACANE Cagliari-Genoa

  • Esposito e Borrelli? Non possiamo regalare due gol così ai nostri avversari e per questo faccio un grosso mea culpa. Una squadra come la nostra non può perdere certi duelli. Però i sono anche cose positive, ad esempio i nostri attaccanti: sono molto contento sia della doppietta di Borrelli che al gol di Esposito. Sappiamo che non ci sono partite facili però dobbiamo essere più concentrati“.

Conferenza stampa DE ROSSI Cagliari-Genoa

  • Ostigard? Lui cerca sempre il gol. Noi vogliamo sfruttare le sue qualità, è uno dei più svegli. Siamo contenti di lui, ma forse può dare ancora qualcosa di più. Oggi ha rischiato la doppietta diverse volte. Lui è un po’ come Gronbaek. Devono dare tanto entrambi. Sono giocatori di valore e sono stati entrambi bravi. Thorsby? Sicuramente è un giocatore e un uomo di spessore. Lo vedo come uno dei leader di spogliatoio, sa sempre dire la cosa giusta. Oggi ha dato qualità e a me piacciono i giocatori così; è una persona molto positiva. Gli attaccanti? Mi sono piaciuti i miei ragazzi, Hanno fatto tutti una prestazione matura. Credo che oggi abbiamo visto davvero una buonissima squadra. Arriveranno anche i tre punti se continuiamo con questo atteggiamento”.

UDINESE-BOLOGNA (sabato, ore 15:00)

Conferenza stampa RUNJAIC Udinese-Bologna

  • Zaniolo e Davis? Da Nicolò pretendo di più, magari la vedo diversamente dai tifosi, parliamo di un giocatore di grande qualità e che nel breve tempo qui ha fatto bene, ma ha bisogno di tempo per migliorare. Parlerò ancora con lui per analizzare cosa poteva fare meglio. Davis rientrava da un infortunio e gli servirà tempo per tornare alla forma ottimale. I nostri giocatori offensivi devono fare bene nella trequarti avversaria. Ho fatto questi cambi e si è perso 3-0, magari non cambiandoli finiva uguale e non si starebbe parlando di questo. Resta una sconfitta molto amara. La peggiore difesa? Purtroppo abbiamo subito troppi gol e di questo non siamo soddisfatti. Non c’è differenza se si perde con uno o due gol di scarto perché il risultato è lo stesso. Bertola è ancora giovane, così come Goglichidze e Palma, questo però non riguarda le decisioni prese sul campo. Sul secondo gol Okoye poteva rinviare. Sono situazioni che fanno parte del gioco. In fase offensiva non siamo riusciti a sfruttare le chance e potevamo portare la gara dalla nostra parte”.

Conferenza stampa ITALIANO Udinese-Bologna

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  • Pobega? Ha più di qualche gol in arsenale, sa inserirsi, sa calciare, avrà ricordato la partita con la Lazio dove ci ha fatto arrabbiare un po’ tutti, ha energia anche per sradicare palla agli avversari. Quella volta ha calcolato male i tempi del gesto tecnico ma serve per crescere, può crescere anche lui. Possono crescere tutti, chi ha pochi minuti ha fatto grandi prestazioni, da Casale a De Silvestri. Lista UEFA? Qualcuno ora riparlerà di Scudetto. Della lista UEFA ne dobbiamo ancora parlare, alcune scelte di oggi le abbiamo prese in funzione anche di giovedì. Vedremo in quale reparto aggiungere un altro giocatore. Adesso non si possono fare calcoli e dire dove arriveremo, ci godiamo il momento, stiamo rispondendo presente e stiamo lavorando per prepararci in Europa League, mi auguro si riempi il Dall’Ara”.

FIORENTINA-JUVENTUS (sabato, ore 18:00)

Conferenza stampa VANOLI Fiorentina-Juventus

  • “Il risultato è importante per il morale e i nostri tifosi, loro volevano una prestazione di cuore. Adesso dobbiamo ripartire da quello: dallo spirito, di cuore. Ho fatto i complimenti ai ragazzi. La strada è lunga ma questo è un altro piccolo mattoncino nella nostra rincorsa. L’obiettivo è cambiato e per arrivare a 40 punti, dopo il nostro inizio, non è facile. I ragazzi hanno voglia di uscire da questa situazione e nel secondo tempo c’è stata una grande reazione. Faccio i complimenti a Parisi e a chi è entrato con grande spirito: Fortini, Kouadio, Gudmundsson. Kean? Moise stasera ha dimostrato di essere un leader e il suo attaccamento alla maglia. Ora devo essere bravo a servirlo di più. Il tempo è poco ma stasera ha dimostrato ciò che può dare attraverso la sofferenza nel voler aiutare i compagni. Piccoli deve imparare un po’ meglio a giocare al suo fianco, stasera non sempre hanno fatto benissimo. Gudmundsson ha un altro tipo di gioco, scendere e collegare attacco e centrocampo, e oggi facciamo fatica. Fagioli? Lui per me deve fare l’ultimo step: non piangersi addosso e capire che ha qualità importanti per la Fiorentina e la Nazionale”.

Conferenza stampa SPALLETTI Fiorentina-Juventus

  • “Siamo sotto al livello di calcio che dobbiamo esibire ed è inutile aggrapparci agli episodi. Stiamo continuando a fare gli stessi errori e di conseguenza raccogliamo gli stessi risultati. O si cambia qualcosa o non si migliora. La cosa che mi fa ben sperare è aver visto la squadra abbattuta. Yildiz? Kenan giocava come seconda punta ma noi non siamo mai riusciti a trovarlo dietro la linea dei centrocampisti, rimanendo troppo accentrati. Nel secondo tempo c’è stato più movimento e più sbattimento verso al ritmo della partita. Si sono creati qualche spazio in più e siamo riusciti a servirlo meglio. Openda e David all’85’? Ha ragione lei, li ho fatti entrare troppo tardi”.

NAPOLI-ATALANTA (sabato, ore 20:45)

Conferenza stampa CONTE Napoli-Atalanta

  • Problema infortuni e cambio modulo? Abbiamo avuto una tegola che è Anguissa che si fa male in nazionale, ci ha portato a fare delle riflessioni a livello oggettivo: a centrocampo siamo rimasti veramente in pochi, Elmas è un jolly e non un vero e proprio centrocampista, ma ha fatto bene, ma sono rimasti Lobotka e McTominay più un grande prospetto come Vergara che è più offensivo, quasi un trequartista da 3-4-2-1. Lo stop di Anguissa è stato una mazzata tremenda che si unisce a De Bruyne e quella di Lukaku di inizio anno. Ancora non sappiamo i tempi di recupero di Gilmour. E poi c’è Spinazzola. Questi sono i problemi che ci preoccupano di più, abbiamo una gara ogni tre giorni. Oggi abbiamo anche cambiato sistema. Siamo stati giorni a provare e riprovare situazioni che si sono viste in campo. Il lavoro che stiamo portando avanti ti permette di cambiare nell’emergenza. Rapporto coi giocatori? Ci sono aspetti che preoccupano chi non conosce la realtà dei fatti ed il rapporto che ho con i calciatori, è molto intenso e forte, cerchiamo sempre di dirci la verità e anche loro. lo sono uno trasparente, vero, non ho maschere: sono come mi vedete, a tanti non piace ma mi hanno sempre insegnato l’onestà e quando vedi certe cose intervieni e non ti giri dall’altra parte. Lukaku? Ha iniziato ad allenarsi ma a parte, andrà monitorato. Ha avuto un infortunio importante, già il fatto che sia rientrato con il gruppo è stato molto importante, è importante averlo in spogliatoio, dà energia come Anguissa. Ci è mancato anche in spogliatoio. Come stanno Hojlund e Rrahmani? Li avevo visti un po’ affaticati e ho preferito cambiare. C’è da coinvolgere un po’ tutti. Tutti devono sentirsi coinvolti. Singoli e alternative? Sono contento di Beukema che ha fatto una buona prestazione. Lang ha giocato la prima da titolare al Maradona. Sicuramente si può crescere, tutti dobbiamo farlo. Rispetto all’anno scorso oggi c’erano cinque volti diversi: Hojlund, Beukema, Lang, Milinkovic-Savic, Gutierrez. Poi sono entrati Elmas e Lucca. Sono contento anche per ragazzi come Mazzocchi a cui non avevo dato nemmeno un secondo di partita. Devono sentirsi tutti coinvolti compresi Vergara e Ambrosino. Abbiamo bisogno di tutti”.

Conferenza stampa PALLADINO Napoli-Atalanta

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  • “Bisogna analizzare bene le partite, che danno spunti. Bisogna fare i complimenti al Napoli perché ha interpretato bene la partita, è venuto bene in avanti. Noi abbiamo messo Pasalic per tirare fuori il loro centrale, ma loro sono stati bravi. È stato demerito nostro, della squadra, perché potevamo trovare meglio Pasalic. Nel secondo tempo mi è piaciuta la reazione, mi è piaciuto lo spirito, hanno giocato come se non fosse successo niente nel primo tempo. Vuol dire che ci sono dei valori, mi porto a casa le cose su cui lavorare e le cose positive che sono tante. Scamacca? Nel secondo tempo con Scamacca abbiamo avuto più peso davanti, ci ha dato una mano ed è entrato con spirito giusto. Ma ho grandi giocatori in attacco”. 

VERONA-PARMA (domenica, ore 12:30)

Conferenza stampa ZANETTI Verona-Parma

  • Esonero? Sento la fiducia della società, che dopo la partita è stata con noi in spogliatoio. Sono io il responsabile, non c’è un altro capro espiatorio. I tre attaccanti? È una soluzione che abbiamo provato in questi 15 giorni, abbiamo dovuto cambiare in corsa una volta andati sotto, per caratteristiche abbiamo patito la perdita di Akpa a centrocampo. Che dobbiamo più gol questo è certo, bisogna dare più fiducia ai giocatori, essere più attenti e cinici. I numeri non giustificano la classifica che abbiamo ma tocca a me cercare di uscire da questa situazione. Giovane? Ha tutto il mio sostegno, mi prendo io la responsabilità di ciò che accade nel bene e nel male, dispiace per il risultato, abbiamo preso i due gol nel nostro momento migliore”.

Conferenza stampa CUESTA Verona-Parma

  • Pellegrino? Pellegrino è un esempio per come lavora ogni giorno perché tutti i dettagli li cura, perché è un professionista di massimo livello e sta crescendo tantissimo. lo sono veramente felice di avere l’opportunità di lavorare con uno come lui. Che è sempre con un’energia devastante, ma anche aiuta tantissimo la squadra a livello di gioco, come si mette sempre a disposizione per fare la pressione alta se deve andare al play se deve andare a difensore centrale se deve andare al portiere lo fa sempre con il ritmo giusto con le traiettorie giuste. Se deve dopo difendere le seconde palle e mantenerle e darci un po’ di respiro per guadagnare un po’ di campo lo fa. Dopo in area ci dà tantissimo. E’ un giocatore molto completo. Non mi piace mettere limiti. Quello che so tu riesci ad avere una prestazione a livello del tuo standard ed il suo standard in allenamento è sempre altissimo. Come mangia, come lavora in palestra, poi questo si vede. È anche un leader per come parla ai compagni. Sono felice, ha ancora aspetti sui quali può migliorare. Corvi? Alla fine sarei un irresponsabile se scelgo un giocatore che penso che non sia pronto, quindi io sapevo che lui era preparato, lo sta lo sapeva la società lo sapeva lui stesso, deve continuare così. Troilo? Ottima partita la sua. L’aiuto di tutti i giocatori è stato molto buono, è quello che mi aspetto da questa squadra. Mi sono piaciute tanto alcune situazioni in cui l’avversario andava verso la porta e noi retrocedevamo bene a difesa della porta. Questo modo di vivere la partita mi è piaciuto, Mariano è stato coinvolto in questa energia ed è importante. I tifosi ci hanno spinto tanto, quando siamo così uniti arriva la crescita della squadra”.

CREMONESE-ROMA (domenica, ore 15:00)

Conferenza stampa NICOLA Cremonese-Roma

  • “Sono soddisfatto di aver trovato il 3-1 e di aver visto la squadra che poi ha cercato il 3-2. Quando subisci il vantaggio che cresce, a livello mentale diventa difficile. Contro una squadra molto forte hanno giocato con il piglio giusto. Ci è mancata la capacità di trovare il vantaggio, che sarebbe stato estremamente meritato nel primo tempo. La Roma ha vinto con la sua qualità, ma la Cremonese ha giocato con personalità. In qualche circostanza non siamo stati aggressivi, ma non è facile costruirsi la mentalità per una neopromossa. La squadra c’è e lavoriamo. Il primo gol poteva essere evitato? Ci sono state 3/4 situazioni che dobbiamo migliorare per trovare il gol: trovarlo in certe situazioni fa la differenza e può cambiare la partita. Non è tanto l’interpretazione degli attaccanti della Roma, dovevamo essere più coraggiosi e tempisti nell’uscite inibendo prima l’evolversi dell’azione. Ce li siamo portati troppo dentro e, quando tirano, ti mettono la palla in posti dove non si può arrivare. Dovevamo essere più aggressivi, rischiando un po’ ma per loro sarebbe stato più difficile”.

Conferenza stampa GASPERINI Cremonese-Roma

  • La grande esultanza sul gol di Ferguson? Siamo contenti per Ferguson, era un gol importantissimo. Stavamo giocando anche bene, con parecchie situazioni pericolose. Il secondo gol ci ha fatto capire che si poteva vincere. I cambi sono stati fondamentali? I cambi servono e io li utilizzo tutti, ma se mi chiedi per il calcio non è una cosa che mi entusiasma. Il calcio è fatto di resistenza, cambiare mezza squadra rende la partita più equilibrata e talvolta meno bella. Perché era arrabbiato in panchina prima dell’espulsione? I 10 minuti finali del primo tempo sono stati veramente pesanti, poi all’inizio del secondo non ho detto veramente niente. Il quarto uomo ha fatto due errori molto grossolani: è stato richiamato due volte, una pessima presenza. Le è piaciuto Baldanzi? Moltissimo, mi è piaciuto anche come ci siamo mossi in attacco. Siamo partiti sbagliando un po’ di passaggi, poi abbiamo giocato con qualità e creato parecchio. Il ruolo di centravanti si può fare anche con le sue caratteristiche, sono contento per lui e per noi è una risorsa. Abbiamo più possibilità di realizzare, più sicurezza e fiducia. Grinta, cuore e sudore: per arrivare dove? Gli ingredienti sono quelli giusti, cerchiamo di aggiungerci anche un po’ di spezie e di sale per continuare a giocare così. Quando sei in queste posizioni, è giusto sognare. Noi lo stiamo vivendo e finché si può, cerchiamo di allungarlo”.

LAZIO-LECCE (domenica, ore 18:00)

Conferenza stampa SARRI Lazio-Lecce

  • Basic? Quando è arrivato in Italia ha fatto un po’ di fatica. Probabilmente le responsabilità sono di tutti. Si è spento, sembrava volesse cambiare aria ma è tornato in maniera prepotente. Per noi attualmente è fondamentale. Europa? Siamo stati chiari fin dall’inizio su quale fosse il nostro obiettivo: crescere. A fine anno poi faremo i conti. Non possiamo cambiare obiettivi in base all’ultimo risultato. Siamo contenti della crescita, contenti del risultato anche se un po’ di tristezza nel vedere la curva vuota io ce l’ho. Sarebbe ingiusto nei confronti di questo gruppo dare degli obiettivi in termini di risultato. Abbiamo passato 5 mesi di difficoltà indicibile, i ragazzi sono stati bravi a crescere lo stesso e a non porsi alibi. Questa squadra ha una base solida, con qualche innesto può essere competitiva. Le condizioni di Gila e Cataldi? Sembrano due affaticamenti, nulla di particolare. Cataldi si stava indurendo il polpaccio, abbiamo provato a riportarlo dentro ma piuttosto che perdere uno slot abbiamo deciso di cambiarlo subito. Gila a sentiva un adduttore sempre più contratto, ma non su episodio singolo. Speriamo siano solo due affaticamenti. Dia? Ho sempre detto che anche quando non c’erano prestazioni offensive di livello era un ragazzo che non pesava sulla squadra perché contribuiva a livello difensivo. Oggi è stato più qualitativo a livello offensivo, ho visto un giocatore in netta crescita e questo mi fa piacere. Dele-Bashiru? Dele-Bashiru avevo deciso di reintegrarlo venerdì, la società poi mi ha chiesto di prendere tempo e aspettare un’altra settimana. Ne parleremo domani. Castellanos? Domani ha il controllo decisivo.

Conferenza stampa DI FRANCESCO Lazio-Lecce

  • Il gol annullato a Sottil? Se posso recriminare una cosa, il gol che ci hanno annullato è da rivedere. È diventata un po’ una moda buttarsi a terra dopo ogni contatto. Lo dico dall’anno scorso, appena vengono sfiorati vanno giù. Che senso ha il VAR? Magari andando in vantaggio la gara sarebbe andata diversamente. Noi siamo stati ‘sporchi’ oggi, ma questi episodi fanno la differenza e la partita sarebbe potuta finire diversamente. Camarda titolare? Mi fate questa domanda anche quando faccio giocare Stulic. Mi sono affidato alla sua vivacità e spensieratezza, sicuramente non ha dato i frutti sperati ma anche perché non è stato aiutato. Lo vedevo vivo e ho fatto questa scelta. Io cerco solo di metterlo nelle condizioni di crescere. Le aspettative su questo ragazzo sono importanti, dobbiamo farle scivolare addosso a lui e farlo divertire il più possibile, anche in partite negative o nelle responsabilità di un calcio di rigore. Noi in Italia siamo più bravi ad ammazzarli che a farli crescere questi ragazzi. Si danno sempre le colpe agli allenatori, ma è un problema di sistema, anche dei giornalisti e dei media. Tete Morente? Lo proviamo lì anche in allenamento, volevo cambiare qualcosa nella testa dei ragazzi e giocare con un giocatore più offensivo mettendo più in difficoltà la Lazio”.

INTER-MILAN (domenica, ore 20:45)

Conferenza stampa CHIVU Inter-Milan

  • “Questo è lo spirito che voglio vedere, poi è chiaro che 4 sconfitte in 12 giornate siano troppe. La classifica è corta, bisogna sciogliere le delusioni e superare la frustrazione, che può lasciare qualche segno. Conosco quanto creiamo e quanto concediamo. Sommer? Non parlo di singoli, non è giusto. Per me, i miei sono i migliori e non potrei mai puntare il dito verso qualcuno perché quando lo fai vuol dire che c’è odore di fallimento. Siamo tutti dentro questa situazione: potevamo sbloccarla, fare meglio, gestire, ma le statistiche sono quelle che sono. Noi abbiamo solo il dovere di rialzarci. Sostituzione Lautaro? Sta bene, l’ho tolto per scelta tecnica mia: non posso cambiare giocatori? Anche chi è in panchina merita di dare il proprio contributo. È stata una mia decisione”

Conferenza stampa ALLEGRI Inter-Milan

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  • “Aver vinto gli scontri diretti è una bella gioia. Potevamo pareggiare con Napoli e Roma, quindi i punti che abbiamo sono quelli che meritiamo. Pulisic-Leao? Funzionano, avevano funzionato già in estate. Una bella vittoria, è stata una partita bella e divertente. Il primo quarto d’ora eravamo un pochino assenti, poi la squadra ha giocato meglio. Potevamo rifinire meglio negli ultimi venticinque metri sui cross. Una volta fatto il goal ci siamo difesi in modo ordinato e abbiamo avuto alcune occasioni, ma Leao nell’uno contro uno è venuto un po’ a mancare. Direi che la squadra ha fatto una bella partita, poi è normale che l’Inter ha avuto le sue occasioni, soprattutto sulle palle inattive.”

TORINO-COMO (lunedì, ore 18:30)

Conferenza stampa BARONI Torino-Como

  • Zapata? Ha bisogno di minutaggio, secondo me ha fatto bene, poteva essere aiutato di più dalla squadra. Nkounkou? L’ho messo perché volevo più produzione sugli esterni. Deluso dai giocatori? Parlo di atteggiamento. Non è che voglio che i giocatori spacchino la partita, ma l’atteggiamento deve esserci sempre. E’ una mia responsabilità. Infortunati? Rispetto alla Juve, ci mancavano quattro titolari. Ma non voglio attaccarmi a questo, anzi era un’opportunità per chi stava lavorando con noi dall’inizio. E’ riduttivo pensare alle assenze, io guardo ai presenti”.

Conferenza stampa FABREGAS Torino-Como

  • Ramon e Baturina? Ramon ha 20 anni così come Baturina, sono felice per loro. E’ solo l’inizio, teniamo i piedi per terra. Perrone e Da Cunha? E’ la nostra strada: chi entra o chi gioca sempre, è così. Ho un patto con tutti i giocatori, loro lo accettano e vanno a mille. Certo che Van Der Brempt torna a casa deluso, ma deve tornare a casa con la voglia di dimostrarmi. Tutti devono fare la differenza, ci saranno tante partite e non c’è tempo per lamentarsi. Posch? Sta lavorando molto bene e meritava un’occasione. Se sono coinvolti tutti è meglio”.

SASSUOLO-PISA (lunedì, ore 20:45)

Conferenza stampa GROSSO Sassuolo-Pisa

  • Siamo stati bravi a crederci fino alla fine, e questo è merito dei ragazzi, dopo essere partiti con l’handicap con un episodio dopo venti secondi che ci ha penalizzato. Siamo stati capaci di rientrare nella gara con alti e bassi: dobbiamo essere più continui nell’arco del match e dobbiamo essere bravi, oltre che a reagire, anche ad agire. Abbiamo tanti margini di miglioramento, essendo una squadra nuova che ha tanti margini di crescita e deve provare a farlo

Conferenza stampa GILARDINO Sassuolo-Pisa

  • “Mi soffermerei sulla prestazione dei ragazzi. Il pareggio è giusto, nel primo tempo abbiamo fatto forse un po’ più noi e potevamo concretizzare di più. Nella ripresa sono venute fuori le qualità del Sassuolo, anche con i cambi. Rosichiamo con il sorriso. Prendere gol a trenta secondi dalla fine non è bello, ma dobbiamo mantenere la consapevolezza e la fiducia alta”.

Allenatori post gara 12^ giornata | GROSSO: “Bravi a crederci”. GILARDINO: “Rosichiamo, ma con il sorriso”

Interviste post gara allenatori 12^ giornata – Con questo articolo vi aggiorneremo live sulle dichiarazioni post gara, interviste e conferenze stampa degli allenatori dopo la 12^ giornata di campionato. Attenzione agli spunti, suggerimenti e novità soprattutto in chiave fantacalcio. Non solo: non dimenticatevi di seguire attentamente i nostri consigli fantacalcio prima dell’inizio di ogni giornata. […]