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Conferenze stampa 13^ giornata – Archiviati gli impegni dedicati alle competizioni europee, la Serie A tornerà in campo l’anticipo del venerdì sera al Sinigaglia tra Como e Sassuolo. La 13^ giornata si concluderà con il Monday Night del Dall’Ara che metterà a confronto Bologna e Cremonese. Nel mezzo, invece, spazio al big-match dell’Olimpico tra Roma e Napoli (domenica ore 20:45).

In questo articolo riporteremo live le dichiarazioni degli allenatori, le quali chiariranno ogni tipo di dubbio, perplessità e possibili ballottaggi dell’ultimo minuto. Massima attenzione soprattutto prima di schierare la vostra formazione di giornata.

COMO-SASSUOLO (venerdì, ore 20:45)

Conferenza stampa FABREGAS Como-Sassuolo

  • Nico Paz via a gennaio? Non si deve dire niente. È un giocatore del Como, sarà con noi, poi dipende quello che decide l’altra squadra. Però non scarto che Nico possa essere qui anche l’anno prossimo. È ambizioso, può fare una strada importante nel calcio, ma perché non può farla qui al Como? Lui ha fatto crescere noi e viceversa. Si vede. Tu vedi se una persona è contenta dagli occhi e io penso che lui in questo momento si senta felice e bene qui. Addai e gli esterni? Sono contento per loro, ma sono loro a doverci credere. Il primo gol di Addai, erano pari con il difensore, ha messo la gamba prima davanti e ha fatto gol. Prima invece sarebbe rimasto più fuori, non lo avrebbe sentito. E una questione di tempo, devi lavorarci su e che capiscono che in questa maniera si fanno più gol. E si sta sempre più vicino alla vittoria. Noi vogliamo dominare le partite, mettere tanta gente in aria e con l’attenzione giusta, ma con la libertà mentale di fare male alla squadra avversaria. Non parlo di tattica o altre cose, ma devi volerlo più dell’avversario. Matic? Nemanja è giocatore, in tutto il senso della parola. Grandissimo uomo. lo ho fatto una delle mie migliori stagioni vicino a lui al Chelsea, perché è devastante. Fa tutto bene. Recupera palla e fa sempre la cosa facile o la decisione giusta. Era un regalo per me giocare con lui. Anche per come parla, e questo si sta perdendo tanto. Nel gestire la comunicazione e la parola col compagno di quello che succede intorno a te. Fisicamente è forte, conduzione di palla o cambio di gioco. Per me è un giocatore impressionante, uno dei migliori compagni avuti. C’è stata l’idea di portarlo a Como? Sì, ma aveva uno stipendio molto alto a Lione (ride, ndr). Però anche l’età incide. Abbiamo pensato bene di andare con gente un po’ più giovane. Classifica? Tutto dipende dalla continuità della stagione. Se ora facciamo bene e poi faremo male, sarà una cosa diversa. Serve stabilità, crescita continua, migliorare ed essere competitivo in tutte le partite. Ancora su Nico Paz: A me piace toccare tanto le emozioni. Prima di Torino ho guardato il gol di Messi che ha fatto la notte prima. Ho chiesto ad Addai e Nico Paz cosa vedessero. Era la fame, lo sprint per fare gol a 38 anni. Nico alle volte gioca fuori e si ferma. Addai lontano. Così non si farà gol. Ma questa è la fame, fa la differenza ed è top. Sempre in partita, sempre a fare la differenza. L’altro giorno Jesus Rodriguez non ha fatto gol su assist di Morata, ma almeno era là. A Nico Paz rompo le scatole per attaccare la profondità: fallo! Invece no, alle volte si ferma. E se poi fa gol così gli dico: ‘Amico, non è coincidenza’. Quando ci credi e hai fame di fare le cose, puoi fare la differenza. Infortunati? Diao torna il primo dicembre ad allenarsi, progressivamente vedremo poi. Sergi Roberto per la Roma”.

Conferenza stampa GROSSO Como-Sassuolo

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  • “Sarà una gara tosta contro un avversario bravo che sta mettendo in mostra le sue qualità. Con pochi giorni ma stiamo provando a prepararci per un appuntamento che richiede un livello alto, restare nella gara, ma anche quel coraggio di riuscire a stare in partita. Walukiewicz sta bene, Odenthal ha un attacco influenzale e non so se ci sarà, anche Lipani è stato colpito da un attacco influenzale e vediamo se sarà il caso di portarlo nella gara. Fadera e Laurientè? Nelle ultime due partita ha giocato Fadera. Dopo una prima partita a Bergamo dove abbiamo fatto bene mi è sembrato abbastanza logico dare continuità, anche se non possiamo sapere se è stata la scelta giusta. Mi piace alternare, mi piace rendere partecipi i giocatori, a volte ci sono riuscito, a volte ho pensato non fosse il caso, ma di volta in volta provo a fare delle scelte che siano le più giuste. Volpato a sinistra? Può essere un’idea interessante, anche durante gli allenamenti abbiamo fatto delle prove con alcuni ragazzi in posizioni diversi. Può giocare tranquillamente anche a sinistra ma mi piace mettere i giocatori a proprio agio, spesso lo ha fatto sul centro-destra o in quella centrale, capiremo quali saranno i giocatori migliori per le gare da affrontare”.

GENOA-VERONA (sabato, ore 15:00)

Conferenza stampa DE ROSSI Genoa-Verona

  • Che settimana è stata? Non abbiamo avuto tutti a disposizione. Però di base abbiamo avuto un numero tale da lavorare sugli aspetti che chiediamo. Abbiamo lavorato bene. I ragazzi hanno spinto tanto con grande partecipazione nei contenuti tattici. Sono soddisfatto di come lavorano i ragazzi, sono super disponibili nell’alzare l’intensità. Stiamo arrivando bene alla gara. Colombo e Vitinha? Sono contento di come stanno giocando. Anche degli altri che giocano un po’ meno. Ekhator l’ho visto bene. Non posso parlare di coppia di attaccanti. Io ne ho quattro-cinque, più trequartisti. Il reparto mi fa stare tranquillo. Il gol è una spinta emotiva per loro. Questo sentirsi comodi vicino al compagno di reparto può darti degli appigli a cui aggrapparti in campo quando arriva la stanchezza o quando devi difendere un risultato positivo. Come sostituirà Norton-Cuffy? Ho pensato a come sostituirlo. Abbiamo ancora dei dubbi di formazione. Uno di questi è in quella posizione anche se si tratta di scegliere fra due giocatori, uno più difensivo e uno più offensivo. Masini può diventare una mezzala? Può esserlo. Sarebbe una mezzala diversa da Malinovskyi o Gronbaek. Può fare la mezzala, il doppio centrocampista e giocare davanti alla difesa. Ha grandi potenzialità e la sua disponibilità mi fa pensare che a breve sarà un giocatore ancora più fondamentale per il Genoa”.

Conferenza stampa ZANETTI Genoa-Verona

  • In attesa delle dichiarazioni…

PARMA-UDINESE (sabato, ore 15:00)

Conferenza stampa CUESTA Parma-Udinese

  • Recupera qualcuno? Non recuperiamo nessuno, Ndiaye è fuori. È stata una settimana col solito focus: continuare a crescere, il risultato positivo ha aiutato. Vogliamo creare continuità e crescere a livello di prestazioni. Corvi ancora titolare? È una possibilità. Abbiamo potuto reintrodurre giocatori a livello più alto, anche Vicente, che non avevano avuto tempo con noi. Aiuta il gruppo ad alzare il livello. Differenze fra Guaita e Corvi? Guaita ha una grande capacità di leggere il gioco e di ridurre le occasioni di pericolo degli avversari. Corvi ha avuto una settimana come la precedente. Siamo lineari nel preparare le gare, con un processo che ci porta a giocare bene. Si è allenato bene, come anche quando non giocava. Se giocherà è preparato per fare una grande prestazione. Quanti minuti hanno nelle gambe Oristanio e Ondrejka? Possono aiutare molto, hanno caratteristiche uniche. Quanti minuti hanno dipende dal tipo di partita, se sarà più lenta o più box to box. Sicuramente possono aiutarci. Astinenza da gol di Cutrone? Sta bene, ha voglia di contribuire alla squadra. Ci sono tanti aspetti del gioco importanti e Patrick ci può dare tanto perché lo sta già facendo. Perché Lovik titolare settimana scorsa? Ha fatto bene nelle settimane scorse e il fatto di voler avere continuità ci ha portato a quella scelta. Era il più pronto per fare il terzino sinistro. Valeri? Può giocare domani. Ha grandi capacità di cross e quindi di creare occasioni da gol. Sa attaccare la profondità e sta crescendo anche difensivamente. Senza dubbio sia lui che Lovik sono due garanzie”.

Conferenza stampa RUNJAIC Parma-Udinese

  • “In questa stagione stiamo commettendo degli errori evitabili, nel calcio si fanno errori ma ovviamente l’obiettivo è ridurli. Non abbiamo inoltre sfruttato al meglio le occasioni avute, segnando meno di quanto avremmo potuto e subendo più gol di quelli che avremmo dovuto subire a livello statistico. Zanoli in ritardo di condizione? E’ arrivato a settembre, non ha fatto la preparazione con noi, non so con precisione cosa abbia fatto al Napoli ma non era un giocatore fondamentale lì. Quindi ha fatto una preparazione diversa dalla nostra. Sta lavorando molto ed è un ragazzo che vuole diventare un giocatore chiave per noi, vuole confermarsi come esterno destro e ha fornito qualche buona prestazione, deve migliorare. Singoli? Zaniolo anche è arrivato a settembre, Goglichidze è reduce da una gara dove ha concesso un rigore, è inesperto e sta maturando. Non voglio difendere per forza i miei giocatori ma bisogna valutare tutti gli aspetti. Okoye non ha giocato 4 mesi e ha bisogno di tempo per trovare il ritmo giusto. Abbiamo subito il 2-0 con il Bologna che ha quasi chiuso la partita, si è assunto un rischio ed è arrivato un gol, ogni giocatore ha bisogno di un determinato periodo di tempo per mostrare la miglior versione di se. Numeri e prestazioni degli attaccanti? Sono tutte cose di cui parliamo con la squadra, ho fatto dei cambi perché non ero soddisfatto delle prestazioni, anche di Davis, ha dato un suo contributo, tre volte era ben posizionato ma non gli è arrivata la palla, ma mi aspetto anche altro da lui. Così come per Zaniolo. Sono giocatori che per noi hanno segnato, come Buksa, a livello statistico abbiamo un attacco che sta facendo buoni numeri, però abbiamo fatto 12 gol, non 20, quindi c’è da migliorare. Quando torna Kristensen? E’ stato fuori abbastanza a lungo per via del suo infortunio, si è infortunato in una situazione di calcio da fermo in allenamento. Ha subito un infortunio serio, ha lavorato duramente per tornare a disposizione, ha svolto due sedute con la squadra, ancora non complete ma per buona parte. Domani non ci sarà e nemmeno contro la Juventus, ma sto vedendo miglioramenti, se vedremo passi in avanti vorremmo convocarlo contro il Genoa. A parte Kamara e Kristensen stanno tutti bene? Sì, sono tutti a disposizione”.

JUVENTUS-CAGLIARI (sabato, ore 18:00)

Conferenza stampa SPALLETTI Juventus-Cagliari

  • In attesa delle dichiarazioni…

Conferenza stampa PISACANE Juventus-Cagliari

  • “Non ci sono partite facili, l’importante è crederci ed avere entusiasmo. Cercheremo di dire la nostra. Folorunsho, Adopo e Prati? Mi prende in maniera emotiva conoscere il loro stato d’animo. Esempio Folorunsho: mi da davvero tanto, soprattutto per quanto concerne i cambi di posizione. Adopo è entrato bene, mentre Prati non ha di fatto giocando una grande gara. Come sta Mina? È in forte dubbio per una contusione. Abbiamo giocatori con la quale sostituirlo. Gaetano? È un giocatore come gli altri. Quando gioca accende la luce, ma quando devi andare uomo contro uomo a tutto campo devi attuare una strategia diversa. Sta cercando ancora una certa freschezza fisica. Avrà il suo spazio. Esposito? Il goal per un attaccante è la punta dell’iceberg, alimenta l’entusiasmo. Sono lieto che ha trovato la via per segnare, è uno sblocco mentale”.

MILAN-LAZIO (sabato, ore 20:45)

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Conferenza stampa ALLEGRI Milan-Lazio

  • Dimenticare il derby e pensare alla Lazio? È normale che il derby di Milano sia importante, ti dà grande adrenalina. Non bisogna uscire dall’obiettivo finale: entrare tra le prime quattro. In sette punti al momento ci sono sette squadre con la Lazio che sta rientrando, è stata sottovalutata, Sarri sta facendo un ottimo lavoro. Non hanno fatto mercato, hanno avuto infortuni, per noi sabato sarà una partita difficile, perché è una squadra ben organizzata che sembra che ti conceda ma ti concede poco. Hanno la possibilità di rientrare nel giro Champions. La vittoria nel derby è stata meravigliosa, però basta. Siamo a giovedì, sabato c’è un’altra partita importante, ci sono tre punti che ci permetterebbero di fare un passettino verso il nostro obiettivo. Il punto sugli infortunati? Come stanno Pulisic e Saelemaekers? Pulisic difficilmente sarà della partita, anche se domani può succedere di tutto, dopodomani uguale. Saelemaekers è a posto. Gimenez la settimana prossima dovrebbe cominciare a rientrare con la squadra. Gli altri stanno bene. Come vede Leao? Non è che io trasformo Leao… Ha delle caratteristiche per fare il centravanti, perché è forte fisicamente. È forte di testa dentro l’area. Si deve abituare ad attaccare più la porta. Poi sta cambiando perché è molto più dentro al gioco e quando c’è da fare il lavoro sporco. I grandi giocatori si differenziano dagli altri in questo: quando mettono la loro qualità al servizio della squadra. Da Nkunku si aspettava di più? È arrivato gli ultimi giorni di agosto, poi è andato due volte in Nazionale ed è un passo in avanti. Non mi aspettavo di più, mi aspetto che in futuro si esprima al massimo per le sue potenzialità. Viene da un campionato diverso, aveva bisogno di allenarsi. Sono fiducioso in lui come per tutti. Anche Jashari sta rientrando con la squadra, Odogu ieri è andato con l’U23 per mettere minuti. L’importante è avere tutti a disposizione così si alza il livello della competizione in allenamento. Quanto parla con Maignan per la questione rinnovo? Mike è sempre stato uno tra i più portieri più forti al mondo, quindi non mi meraviglio del suo rendimento. Per quanto riguarda il contratto: c’è la società che ci pensa, la società sta lavorando per dare un futuro con stabilità a questa squadra. Io con Mike ci parlo, ma di robe di campo, così come il suo allenatore Filippi. Ma sono contento, perché lo vedo sereno e sta confermando le sue qualità. A Rabiot chiedevi sempre quando sarebbe tornato. E a Pulisic? L’interpretazione di Pulisic è difficoltosa, è come un cruciverba. Ma è un ragazzo d’oro. Con Rabiot era diverso, il soleo è pericoloso… È andata bene. Il ruolo di Jashari? Come caratteristiche può giocare davanti alla difesa o nei due di metà campo a seconda di chi è il terzo. Poi ha carattere, ha voglia, è un buon acquisto. Ora lo abbiamo totalmente recuperato. Gli manca del minutaggio, dato che era già fermo da prima che venisse al Milan. Pensa di poter sostituire Fofana? Hanno giocato più lui, Modric e Rabiot, però anche Ricci ha giocato tanto: è importante averlo all’interno della squadra, perché quando lo chiami è sempre pronto, sia fisicamente che mentalmente. Ci sono giocatori che hanno giocato meno come Loftus e Nkunku, ma è importante avere tutti l’obiettivo davanti e mettersi tutti a disposizione della squadra per l’obiettivo finale, sapendo che non è assolutamente facile. Saelemaekers? Deve continuare così, è cresciuto molto. Alexis domenica ha fatto la miglior prestazione di quest’anno, perché ha giocato una partita pesante tatticamente e tecnicamente. Dopo il Napoli, invece, aveva fatto un po’ di casino. Ora sta trovando equilibrio. Chi al posto di Pulisic: Loftus o Nkunku? Loftus-Cheek può giocare da seconda punta, da esterno o da mezzala. È un giocatore affidabile, per me è molto importante.  Tra lui e Nkunku però non lo so nemmeno io, perché è giovedì. Domani pomeriggio c’è allenamento, poi c’è sabato mattina, bisogna avere pazienza”.

Conferenza stampa SARRI Milan-Lazio

  • In attesa delle dichiarazioni…

LECCE-TORINO (domenica, ore 12:30)

Conferenza stampa DI FRANCESCO Lecce-Torino

  • Come ha visto la squadra in settimana e con quale spirito affrontate la sfida di domani? Abbiamo svolto un ottimo lavoro in settimana, tranne un po’ oggi perché il campo era un po’ zuppo di pioggia. Abbiamo analizzato gli aspetti su cui lavorare. Vogliamo migliorare la prestazione vista contro la Lazio, che era in giornata e ha sbagliato pochissimo. Non abbiamo sfruttato le nostre occasioni, non voglio tornare sul gol annullato che era valido. Non possiamo tornare indietro, possiamo solo guardare avanti e migliorare le cose che non ci sono piaciute nell’ultima partita. Qual è lo stato di forma della squadra? Sono tutti a disposizione tranne Pierret e Jean che sta svolgendo un lavoro di riatletizzazione. Mancano battitori di calci piazzati al posto di Berisha? All’inizio avevamo anche Sottil e Morente. Non abbiamo tantissimi tiratori, ci sono anche Helgason e Sala che però erano in panchina. A gara in corso ho cercato di avvicinare gli attaccanti all’area di rigore, cosa che non ha dato grandissimi frutti, ma nel secondo tempo abbiamo avuto un po’ di pallino del gioco in mano, mentre nel primo tempo siamo stati un po’ alla mercé della Lazio. Quali sono le insidie della sfida con il Torino? Ogni partita ha una storia a sé. Anche a Firenze dovevamo essere vittima sacrificale della Fiorentina. Il Torino ha già vissuto situazioni del genere e ha reagito alla grande. Ripartiamo dalle prestazioni, dobbiamo tornare ad avere solidità e forza di creare pericoli agli avversari. Dobbiamo poi concretizzare quello che creiamo. Forse nella settimana della sosta si è parlato un po’ troppo, quello che conta è il campo e dobbiamo tornare a far parlare il campo. Al di là delle situazioni del Torino, dobbiamo guardare in casa nostra. Manca il successo in casa, è un caso? A me la squadra è piaciuta più in casa finora. leri ho guardato il Como, negli ultimi 25 minuti non è stato dominante, poi leggo che è stato dominante per 90 minuti. E’ una squadra che cerca di dominare la partita ma non sempre gli avversari lo permettono. Sicuramente rispetto allo scorso anno contro il Torino sarà una partita diversa”.

Conferenza stampa BARONI Lecce-Torino

  • Domani contro il Lecce giocherà Israel. La mentalità è un fattore dapprima individuale che poi diventa collettivo, è l’elemento centrale della prestazione perché consente di esprimere quello che si ha dentro. La squadra non ha ancora trovato continuità sotto questo punto di vista: ha recuperato molte volte il risultato, a dimostrazione che la base caratteriale c’è, ma è la reazione immediata ad una rete subita il primo punto di miglioramento. Lo troveremo presto”.

PISA-INTER (domenica, ore 15:00)

Conferenza stampa GILARDINO Pisa-Inter

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  • In attesa delle dichiarazioni…

Conferenza stampa CHIVU Pisa-Inter

  • In attesa delle dichiarazioni…

ATALANTA-FIORENTINA (domenica, ore 18:00)

Conferenza stampa PALLADINO Atalanta-Fiorentina

  • In attesa delle dichiarazioni…

Conferenza stampa VANOLI Atalanta-Fiorentina

  • In attesa delle dichiarazioni…

ROMA-NAPOLI (domenica, ore 20:45)

Conferenza stampa GASPERINI Roma-Napoli

  • In attesa delle dichiarazioni…

Conferenza stampa CONTE Roma-Napoli

  • In attesa delle dichiarazioni…

BOLOGNA-CREMONESE (lunedì, ore 20:45)

Conferenza stampa ITALIANO Bologna-Cremonese

  • In attesa delle dichiarazioni…

Conferenza stampa NICOLA Bologna-Cremonese

  • Cosa chiede per la sfida di domani? Intanto io sono contentissimo di incontrare il Bologna in questo momento, perché nelle ultime gare abbiamo sfidato o affronteremo Juventus, Roma e Bologna, tre squadre che ti portano a fare degli step importanti. Il Bologna non perde al Dall’Ara da settembre e viene da 12 risultati utili consecutivi: è una squadra veloce, aggressiva e che gioca. Sono una formazione forte che ci permette di continuare a capire che contro certi avversari la qualità e la velocità di esecuzione diventano importanti, sarà fondamentale essere rapidi nel riposizionarsi e ribaltare l’azione. Ci sono giocatori recuperati? Per questa partita abbiamo potuto recuperare Zerbin, Silvestri e Moumbagna, che clinicamente è a posto e si sta allenando con noi anche se gli servirà un’altra settimana ad altra intensità dato che è fermo da un po’. Lo portiamo con noi perché a livello mentale è importante che riassapori il nostro campionato. Come sta Payero? Fortunatamente ha preso solo una botta, non abbiamo perso troppo tempo e dopo un giorno di recupero si è allenato regolarmente. Grassi, Pezzella e Sanabria possono giocare dal 1’? Pezzella e Grassi avevano lavorato con la squadra già un paio di settimane e per aiutarli a trovare la forma il modo migliore era reinserirli in campo. Cercheremo di fare così anche con gli altri, ad eccezione di Moumbagna che tornerà del tutto la prossima settimana. Questo ci ha permesso di avere alternative anche in allenamento, cose che in precedenza non avevamo avuto. Se ci sono due giocatori per ruolo c’è sana competizione e la partita può restare a certi livelli, e noi abbiamo bisogno di questo. Johnsen? A me piace molto per caratteristiche, interpretazione e l’equilibrio che ha, che a prescindere dal minutaggio è focalizzato su di sé e si allena con entusiasmo. Nel modo in cui si sta in campo lui ha bisogno di fare step diversi, nasce con un ruolo chiaro che però nel calcio moderno non viene interpretato allo stesso modo. Parliamo di un giocatore che sa aprire la partita in corso d’opera, forse lo step migliorativo può essere nell’essere più concreto in ciò che fa. Quest’anno ha libertà diverse allo scorso anno, ma giocatori del genere possono essere un’opportunità per una squadra come la nostra. Deve andare avanti con questo carattere e questa solarità, che è un suo grande punto di forza”.

CONFERENZE STAMPA 13^ GIORNATA | NICOLA: “Zerbin e altri due recuperati. Come sta Payero, su Pezzella e Sanabria dal 1’…”

Conferenze stampa 13^ giornata – Archiviati gli impegni dedicati alle competizioni europee, la Serie A tornerà in campo l’anticipo del venerdì sera al Sinigaglia tra Como e Sassuolo. La 13^ giornata si concluderà con il Monday Night del Dall’Ara che metterà a confronto Bologna e Cremonese. Nel mezzo, invece, spazio al big-match dell’Olimpico tra Roma […]