Riscatti Atalanta – L’Atalanta si prepara a un’estate di profondi cambiamenti. L’addio di Gasperini, ormai imminente, segna la fine di un ciclo storico per il club bergamasco, con la dirigenza impegnata su più fronti: dalla scelta del nuovo allenatore, alla definizione della rosa per la prossima stagione. In questo contesto, il mercato sarà particolarmente delicato, con molte situazioni da risolvere legate sia ai rientri dai prestiti sia alle eventuali cessioni eccellenti.
Tra i nodi principali ci sono diversi giocatori rientranti che non hanno convinto nei rispettivi prestiti. El Bilal Toure, acquistato per 31 milioni e reduce da una stagione sottotono allo Stoccarda, tornerà a Bergamo dopo che il club tedesco ha deciso di non esercitare il riscatto da 18 milioni più 4 di bonus. Situazioni simili riguardano anche Bakker (Lilla), Godfrey (Everton) e Musso (Atlético Madrid), tutti destinati a fare rientro alla base.
La società dovrà anche rinegoziare alcuni accordi: con il Cagliari per Piccoli e Adopo, con il Bayer Leverkusen per provare a trattenere Kossounou e con il Bologna per il futuro di Posch. Tutte situazioni che testimoniano come il lavoro estivo dell’Atalanta non si limiterà alla semplice sostituzione di Gasperini, ma richiederà una vera e propria revisione strutturale dell’organico.
Riscatti Atalanta e non solo: cambia il futuro di Pasalic
In questo scenario di incertezza, una conferma importante arriva da Mario Pasalic. Il centrocampista croato, in scadenza a giugno, è vicino al rinnovo con un ingaggio aumentato a circa 2 milioni di euro. Le voci di un possibile trasferimento alla Roma, dove avrebbe potuto seguire Gasperini, sembrano definitivamente tramontate. Con 46 presenze stagionali e 6 gol tra campionato e Champions, il croato si è confermato un elemento prezioso nelle rotazioni, pronto a dare continuità anche nel nuovo corso tecnico della Dea.