Leghe Fantacalcio

Conferenze stampa 15^ giornata – Dopo la settimana dedicata alle coppe europee, la Serie A torna in campo con la 15^ giornata che si aprirà con l’anticipo del venerdì sera al Via del Mare tra Lecce e Pisa (ore 20:45) e si chiuderà con il Monday Night dell’Olimpico tra Roma e Como (ore 20:45). Nel mezzo, invece, da segnalare il big-match del Dall’Ara tra Bologna e Juventus (domenica, ore 20:45).

In questo articolo riporteremo live le dichiarazioni degli allenatori, le quali chiariranno ogni tipo di dubbio, perplessità e possibili ballottaggi dell’ultimo minuto. Massima attenzione soprattutto prima di schierare la vostra formazione di giornata.

LECCE-PISA (venerdì, ore 20:45)

Conferenza stampa DI FRANCESCO Lecce-Pisa

  • Quanta rabbia c’è per la sconfitta di Cremona? Cosa non deve rifare il Lecce domani? Dobbiamo impattare sulla gara come abbiamo fatto con la Cremonese nel primo tempo, siamo mancati nel concretizzare il predominio della prima mezz’ora. Il rigore ha fato girare la partita in un modo differente. Ci può stare subire gol, ma non bisogna uscire dalla partita, è una cosa che non dobbiamo assolutamente ripetere. Capitolo centravanti, come si interviene sulla testa dei calciatori? Stulic o Camarda? I calciatori non devono ascoltare quello che si dice in giro, cerco di estraniarli dall’esterno per farli rimanere concentrati sul campo. Poi penso alle soluzioni per la partita, domani può partire dal primo minuto Stulic o Camarda, sto ancora decidendo. Senza Nzola il Pisa è più imprevedibile? Lui e Meister avevano un peso specifico in avanti. Non so se dovesse giocare Moreo o Tramoni, la struttura della squadra può cambiare, cercheranno di mettere maggiormente la palla a terra, arrivando sull’esterno con più uomini. Hanno fisicità e verticalità, giocatori bravi di testa che possono creare difficoltà agli avversari. Lo hanno fatto con l’Inter e col Parma. È una sfida delicata. L’assenza dei tifosi del Pisa? Mi dispiace, sta diventando una costante purtroppo, il calcio è bello quando ci sono le due tifoserie che si rispettano da una parte e dall’altra. Noi vogliamo farci trascinare dai nostri tifosi, vogliamo dare continuità al successo casalingo con il Torino. Dopo il Pisa calendario difficile e assenze per la Coppa d’Africa, questo fa assumere maggiore importanza alla gara? Sto preparando al meglio questa partita con i giocatori che ritengo più opportuni per far male al Pisa e conquistare i tre punti. Quando abbiamo avuto determinati equilibri abbiamo sempre fatto prestazioni importanti, osando il giusto per provare a portare a casa il successo. Dopo si vedrà, in base a chi sarà a disposizione affronteremo la partita successiva. La lotta salvezza? È molto equilibrata, ci sono pochi punti fra le squadre. La classifica è anomala, il campionato ha grandi equilibri, davanti e in coda. Una partita può dare tanto e quella successiva può toglierti tanto. Se passiamo dall’esaltazione col Torino alla depressione con la Cremonese commettiamo un errore gravissimo. Cosa fare contro il Pisa per portare a casa la vittoria? Ci saranno momenti in cui attaccheremo e altri in cui difenderemo, l’importante è farlo insieme. Dobbiamo essere squadra in ogni momento della gara. Abbiamo lavorato tanto in questa direzione e non dobbiamo disperdere il lavoro fatto finora. Bisogna giocare di squadra”.

Conferenza stampa GILARDINO Lecce-Pisa

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  • In attesa delle dichiarazioni…

TORINO-CREMONESE (sabato, ore 15:00)

Conferenza stampa BARONI Torino-Cremonese

  • In attesa delle dichiarazioni…

Conferenza stampa NICOLA Torino-Cremonese

  • “Conosco talmente bene l’ambiente di Torino e la squadra per dire che domani sarà una partita durissima. Non bisogna farsi ingannare: hanno vinto con Napoli e Roma, oltre a tenere la porta inviolata in cinque occasioni. Sono una squadra forte, con potenzialità e una struttura di gioco ben consolidata. Le tre sconfitte consecutive possono capitare a tutti, sono capitate anche a noi, ma questa è la Serie A. Ripeto che sono una squadra contro la quale dovremo dimostrare grandissima grinta e concentrazione: l’ambiente lo richiede e la squadra ha grande individualità. Molti gol e assist fin qui dai subentranti? Questo è qualcosa che ci auspichiamo sempre, come dico spesso chi entra dalla panchina e riesce a determinare dovrebbe meritare l’immagine di copertina. Bisogna saper trasformare le immagini che si vedono in campo in prodotto, chi riesce a farlo è attento allo scorrere della partita e fa la differenza. In un gruppo l’omogeneità è fondamentale, così come saper mantenere viva una partita con la giusta attenzione, concentrazione e grinta. Non sempre ci si riesce, ma l’intenzione è quella. Dubbi di formazione e assenti? Ho un gruppo di giocatori che sto imparando a conoscere sempre di più e mi fido di tutti. Il mio scopo è quello di trovare il modo di costruire il piano partita potendo contare su più elementi possibile, questo a volte porta ad alcune considerazioni, ma quello che conta è che mi fido dei ragazzi e mi piace come si stanno allenando. Abbiamo avuto qualche problemino con Sarmiento e Faye, ma spero di recuperare tutti quanto prima perché c’è bisogno anche di loro”.

PARMA-LAZIO (sabato, ore 18:00)

Conferenza stampa CUESTA Parma-Lazio

  • “Il nostro focus è essere mentalizzati sull’importanza della partita. Vogliamo consolidare quanto fatto. Per quello bisogna fare in modo di fare punti. Ci sono rientri? No, tutti gli stessi disponibili della scorsa partita a parte Troilo che torna dalla squalifica. Speriamo che torni Circati, gli altri rimangono nei loro percorsi di riabilitazione. Oristanio? Gli ho parlato con assoluta onestà. A volte devi fare cose che non ti piacciono, devi fare ciò che senti che è giusto per il collettivo, che a volte non è quello che desideri. Allo stesso modo Oristanio è stato coerente, sa che quello che ho fatto è legato a un aspetto collettivo, ha capito e non ci sono problemi. Come sta Ondrejka? È in un percorso dove è stato tanto senza giocare una partita ufficiale. Adesso dobbiamo avere quella continuità che gli permetta di essere sempre più incisivo nella nostra squadra, ci teniamo tanto e siamo convinti che ci darà molto. Difesa a 4 e modulo? Certo, così come la difesa a cinque. Il modulo lo vedremo domani. Noi cerchiamo continuità nella prestazione e nei principi, che siano ogni volta più consolidati. Oristanio e Ondrejka insieme dal 1′? Possono giocare insieme e sono giocatori che hanno caratteristiche diverse. Uno ha capacità di ricevere tra le linee e uno nell’uno contro uno. Entrambi hanno similitudini e ci devono dare tantissimo”.

Conferenza stampa SARRI Parma-Lazio

  • In attesa delle dichiarazioni…

ATALANTA-CAGLIARI (sabato, ore 20:45)

Conferenza stampa PALLADINO Atalanta-Cagliari

  • Rimonta in classifica possibile? Dobbiamo provarci con tutte le nostre forze e qualità: mentalità, fame e voglia di fare bene. Dal primo giorno dissi ai ragazzi che bisognava trovare il DNA giusto per far risalire l’Atalanta. Noi non vogliamo questa classifica e il nostro obiettivo è anche fare dei filotti. Crescita Ahanor? E’ un talento che dobbiamo far crescere. Contro il Chelsea ha fatto una grande partita e mi piace molto il suo spirito: l’essere sfrontato e sfruttare al 110% ogni occasione data. Bakker farà parte delle rotazioni sugli esterni? Sta recuperando gradualmente. Ho un buon reparto esterni dove conto anche Musah che può essere utilizzato come jolly, aspettando anche ovviamente il rientro di Bellanova. Situazione in difesa e rientro Scalvini? Perderemo Kossounou causa Coppa d’Africa, ma abbiamo recuperato Kolasinac. Per me è fondamentale recuperare a pieno Scalvini: ha bisogno di minutaggio visto che è un giocatore importante. Duello Bernasconi-Palestra? Bernasconi mi ha impressionato sul lavoro. Io ho fatto altre scelte, ma lui è l’esempio del lavoro quotidiano: un ragazzo serio che vuole impegnarsi. Gli ho dato l’occasione e lui l’ha sfruttata: deve essere l’esempio per i compagni. Sono molto contento per lui, ma se sarà titolare staremo a vedere perché sulla fascia ho tante soluzioni. Brescianini? Marco è un ragazzo che si mette a disposizione: può occupare tutti i ruoli del centrocampo, anche da trequartista. E’ un ragazzo serio che s’impegna come Bernasconi: spero di dargli minutaggio più avanti. Krstovic? E’ partito da lui il goal: è entrato con lo spirito giusto. Ora valutiamo oggi pomeriggio in allenamento se ci dovessero essere delle novità: valutare se c’è qualche acciacco o situazione post influenza, anche quelle che saranno poi le scelte. Cosa si aspetta da Scamacca? Mi auguro che possa crescere in termini di minutaggio e intensità. Io vedo un Gianluca che cresce: gioca molto bene con la squadra, ma soprattutto ha ritrovato il goal. Il mio obiettivo sarà sempre quello di metterlo nella condizione di fare goal: Scamacca dovrà lavorare sotto questo aspetto perché è un giocatore straordinario”.

Conferenza stampa PISACANE Atalanta-Cagliari

  • Mina recupera o sarà ancora fuori? Vediamo giorno dopo giorno, sta lavorando ancora in personalizzato e vediamo quando può rientrare in gruppo. Non possiamo e non vigliamo forzare niente, ha avuto una bruttissima contusione e quando abbiamo forzato la mano abbiamo sbagliato e peggiorato la situazione. Vogliamo portarlo in gruppo quando sarà nelle condizioni di non soffrire più. Folorunsho? Era molto dispiaciuto. Si è reso subito conto dell’errore, Sa che non è stato un bel gesto, si è scusato. È un qualcosa che non lo rappresenta e non ci rappresenta. Tutti gli vogliono bene e lui si è sempre comportato bene. Da questa esperienza lui potrà fare tesoro, è un ragazzo incredibile, forse un po’ troppo spontaneo. Non è stato un bello spettacolo da vedere. Gaetano giocherà dal 1′? Lui è cresciuto tantissimo, quando non è stato impiegato è solo per scelta tecnica. Mi sta piacendo anche dal punto di vista caratteriale, non è facile rimanere fuori dagli 11, oggi ha capito che deve fare uno step e accettare le decisioni. Non so se sarà domani dal 1′ ma magari sarà la prossima. Palestra? Mi ha colpito per la sua disponibilità e umiltà, è stato accolto benissimo dai ragazzi, il suo inserimento è stato facilitato anche dalle sue prestazioni. Lui deve rimanere cosi come, non deve leggere ciò che scrivono su di lui. Il calcio ti illude, ti fa credere di essere diventato chissà chi, cosi come non bisogna deprimersi quando le cose non vanno bene. Marco deve rimanere solo al campo. Modulo? Io penso che il modulo 4-2-3-1 è il modulo che più si addice a questa squadra. Eravamo partiti bene, gli infortuni, qualche mia scelta tecnica che ha cambiato il modo di giocare. Non ci aggrappiamo agli alibi, è giusto invece prendersi le critiche e le responsabilità. Dalla gara con la Juventus, abbiamo intraprese la direzione del 4-2-3-1, quando la squadra cerca di giocare a calcio o un 4-3-3 che diventa 3-5-2 per difendere. Da ora in poi, difficilmente , e non bluffo, vedrete un assetto diverso. Turnover? La gara di Coppa ci ha consentito di utilizzare ben 5 elementi che avevano avuto poco minutaggio. Abbiamo scoperto Rodriguez, che sarà di certo utile. Mi sento di dire che hanno giocato molti titolari, perciò non mi sento di parlare di turn over vero e proprio”. 

MILAN-SASSUOLO (domenica, ore 12:30)

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Conferenza stampa ALLEGRI Milan-Sassuolo

  • “Domani cerchiamo di invertire la rotta, perché i numeri col Sassuolo e con le neopromosse non sono a nostra favore. È una di quelle squadre contro cui le partite non finiscono mai, sia che tu sia in vantaggio che tu sia in svantaggio. Chi rientra e chi no? Leao non ci sarà domani, ma ci sarà contro il Napoli. Fofana è rientrato del tutto, ma domani lo lascio a casa. Convocato Athekame. Gimenez speriamo di averlo nel più breve tempo possibile. Livello Pulisic? Margini di crescita li ha. Nella vita privata è molto schivo, però quando è in campo si trasforma. Poi è diabolico davanti alla porta. Deve trovare ancora la condizione migliore, così come Nkunku, la cui condizione fisica è migliorata molto; a Torino ha fatto una bellissima partita. Cosa deve fare Nkunku? Deve essere più sereno. Lo abbiamo voluto tutti. L’allenatore e la società hanno piena fiducia in lui. Deve sorridere un po’ di più, così le cose vanno meglio. Gestione di Modric? Pensare alla partita di giovedì e poi l’eventuale finale… Qual è la partita più vicina? Domani. E domani bisognerà cercare di fare i tre punti. Poi dopo la partita di domani bisogna vedere chi sono i vivi, i morti e i feriti. E poi farò le scelte per giovedì. Tomori ha momenti di disattenzione? Non ce li ha Tomori, ce l’abbiamo tutti come squadra. Abbiamo preso 2 gol col Torino, Pisa, Parma, Cremonese… Sono situazioni che vanno migliorate, non possiamo essere sotto di due gol dopo 12 minuti. Bartesaghi? I ragazzi hanno capito che hanno la grande opportunità di giocare nel Milan. E ora se lo devono tenere, con passione, professionalità ed entusiasmo. Scelte sul mercato in attacco? Dobbiamo cercare di recuperare Gimenez, soprattutto per avere quattro attaccanti davanti con cui poter scegliere. Il fatto di recuperare Athekame, poi Fofana e Leao riempiamo più la rosa e la panchina. Nkunku a Torino? Aveva bisogno di recuperare la condizione fisica. A Torino il terzo gol arriva grazie a lui. È molto bravo, ha qualità tecniche straordinarie e può fare gol”.

Conferenza stampa GROSSO Milan-Sassuolo

  • “Questa gara significa sapere di andare ad affrontare una partita top livello perché affrontiamo una squadra prima in classifica, ricca di giocatori forti, con un allenatore molto bravo, in un ambiente bello: è tutto superlativo. Come sta Pinamonti? Chi stava bene sta bene, recuperiamo Vranckx. Un virus durante la settimana ci ha un po’ destabilizzato ma per ora non ci sono conseguenze gravi e mi auguro che non ce ne siamo per la partita di domani. Volpato? Per quanto riguarda Cristian deve fare le cose che sa fare, deve mettersi a disposizione dei compagni quando serve, saper utilizzare le caratteristiche dei compagni, in una gara con tante cose da poter sfruttare”.

FIORENTINA-VERONA (domenica, ore 15:00)

Conferenza stampa VANOLI Fiorentina-Verona

  • In attesa delle dichiarazioni…

Conferenza stampa ZANETTI Fiorentina-Verona

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UDINESE-NAPOLI (domenica, ore 15:00)

Conferenza stampa RUNJAIC Udinese-Napoli

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  • Che squadra ha visto dopo la sconfitta contro il Genoa? Nessuno perde volentieri in casa propria, ma a volte il calcio è così. Sappiamo che dobbiamo approcciare meglio le partite, indipendentemente dall’avversario. Dobbiamo scendere in campo con la giusta intensità, è qualcosa che ci è mancato in alcune gare. Ora giochiamo contro i campioni in carica, ma possiamo fare bene, se non si è in grado di vincere la gara bisogna cercare di non perdere, vogliamo fare bene sempre davanti ai nostri tifosi, io sono qui per il secondo anno ed è molto importante per una squadra di taglia media, in una città relativamente piccola, fare molto bene in casa e stiamo lavorando sotto questo aspetto. Stiamo lavorando intensamente, indipendentemente da come si chiama l’avversario dobbiamo metterci l’intensità giusta. Senza Zemura sulla sinistra chi? Lo ha convinto Rui Modesto? Ehizibue è stato provato lì o potrebbe essere adattato Ekkelenkamp? Ekkelenkamp non è un esterno, è un centrocampista importante per noi, questi infortuni possono capitare, fa parte del mondo del calcio. Attualmente non abbiamo entrambi gli esterni, Rui Modesto negli ultimi mesi si è allenato bene e con il Genoa l’ho fatto entrare. Non è stato semplice perché non giocava da tempo, alcune cose le poteva fare meglio ma non era un contesto facile. Ha dato del suo meglio, noi abbiamo bisogno sulle fasce del giusto atteggiamento difensivo, non stiamo avendo attualmente un grande contributo in fase offensivo. Rui Modesto, senza entrare nello specifico, qualche errore lo ha commesso nella sua prestazione, c’è anche Ehizibue che potrebbe giocare lì, c’è ancora la rifinitura e qualche ora per decidere. Un bene che Okoye non vada in Coppa d’Africa? Siamo contenti che Okoye resti con noi perché è importante per garantirgli costanza, ha tutte le qualità per essere un portiere di valore, ora dev’essere costante. Durante la preparazione ha sofferto a livello di lavoro svolto perché sapeva che nei primi mesi non avrebbe giocato. La Coppa d’Africa sarebbe stata una bella esperienza, ma restare qui può aiutarlo per migliorare qui in Serie A, è il nostro portiere titolare. Vedremo in campo il duello danese tra Kristensen e Hojlund? È possibile che giochi Kristensen, ma non parlo di formazione”.

Conferenza stampa CONTE Udinese-Napoli

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GENOA-INTER (domenica, ore 18:00)

Conferenza stampa DE ROSSI Genoa-Inter

  • Come arriva il Genoa a questa partita? Arriviamo un po’ meglio a questa partita ma con la consapevolezza che incontreremo una squadra molto forte. L’Inter se non trova una squadra perfetta di fronte rischia di umiliarti. Col Como sono riusciti a fare tanti gol, sarà una squadra arrabbiata perché contro il Liverpool non meritava di perdere ed è successo con un episodio brutto. Dovremo essere perfetti per regalarci una serata magica. Come sta Ostigard? Non sarà della partita e non sarà convocato. Non è un infortunio gravissimo ma non abbiamo tempo tecnico per farlo allenare ed è inutile rischiarlo. Vedremo come fare la prossima partita. Che effetto fa ritrovare Chivu da avversario in panchina? Eravamo molto giovani quando giocavamo insieme. In campo avevamo sempre qualcosa da dire, sia dal punto di vista tattico che di spirito. È un ragazzo molto intelligente. successi mi portano felicità, ovviamente non domenica sera. Merita il successo e le critiche positive che sta ricevendo. È un vantaggio avere una persona come Cristian. Test importante per Otoa? Può fare tanti passi avanti. È un ragazzo giovanissimo, ero già consapevole delle sue qualità. Lo vedo come un giocatore moderno, tecnico, freddo e da quando si è messo a lavorare con noi in gruppo è molto attento. A volte lo stimolo perché vorrei parlasse di più. In una squadra con così tanti stranieri, parlare la lingua italiana sarebbe più importante. Non sarà mai un urlatore in campo, è un ragazzo sereno ma non è ‘moscio’. È pacato, educato e ha un potenziale incredibile. Sappiamo che ha passato qualche infortunio, avessi potuto non gli avrei fatto giocare la terza partita di seguito ma con l’infortunio di Ostigard non ho scelta. Cambi offensivi vincenti a Udine: significa che hai lo spogliatoio in mano? Non c’è bisogno di tenere in mano lo spogliatoio se composto da giocatori seri. Io ho fatto entrare tre giocatori di qualità perché volevo mantenere un po’ di qualità in mezzo al campo. Messias in questa settimana si è allenato benissimo. I giocatori di qualità ne abbiamo tanti e vanno messi in campo. Gli allenatori dipendono dai loro giocatori e io ho la fortuna di avere ragazzi in campo che ci provano sempre”.

Conferenza stampa CHIVU Genoa-Inter

  • “Serve una partita perfetta anche per noi. Contano atteggiamento, voglia e approccio. Il Genoa ha ritrovato entusiasmo e punti. Noi dobbiamo continuare a fare le nostre cose. Non dobbiamo perdere consapevolezza. Questo gruppo ha voglia e sa fare, ha anche voglia di essere dominante. La realtà del campo è diversa da quello che qualcuno vuole dire. Indisponibili? Abbiamo i problemi di Acerbi e Calhanoglu, loro sono indisponibili insieme a Darmian e Dumfries e Di Gennaro”.

BOLOGNA-JUVENTUS (domenica, ore 20:45)

Conferenza stampa ITALIANO Bologna-Juventus

  • In attesa delle dichiarazioni…

Conferenza stampa SPALLETTI Bologna-Juventus

  • Questione società? Fa piacere sentire la forza e la passione di John Elkann e di tutta la famiglia per questo club. Noi dobbiamo onorare il passato e costruire il futuro allo stesso livello, o anche migliore. Squadra da migliorare? Nessuno mi convincerà che questi calciatori non sono bravi, anzi: sono convinto che questi limiti riusciremo a superarli. Ho accettato questo ruolo perché ci credo, faccio da anni questo lavoro e so che non è semplice: sono ossessionato dall’idea di poter modificare e migliorare questo gruppo, vedo ragazzi interessati e disponibili e per questo dialogo sempre con loro per trovare la chiave giusta. Bremer e Rugani sono pronti al rientro? Rugani può tornare a disposizione, anche se in maniera ridotta e non per tutta la gara, mentre Bremer, vista l’importanza dell’infortunio che ha subito, ha ancora bisogno di un po’ di tempo e quindi vogliamo andarci cauti per non metterlo in difficoltà. Modulo e passaggio alla difesa a 4? Nel calcio non è questione di caselle e di moduli, ma di spazio da occupare: non si parla più di reparti e di moduli, ma sempre più dell’uno contro uno, uomo contro uomo in ogni angolo del campo. Sì, è vero che voglio arrivare a giocare con il 4-3-3, o 4-2-3-1 facendo qualcosa di diverso, ma solo come modulo di partenza visto che le gare ti costringono poi ad assumere altre forme in base a come evolve la sfida. Crescita Conceicao? L’evoluzione di Chico lo deve portare a essere più incisivo, ad arrivare a trovare il gol e il passaggio vincente: ha questo spunto micidiale e sa che deve crescere in ogni aspetto, ma lui dimostra sempre grande disponibilità e per questo sappiamo di essere sulla buona strada. Ritiro pre partita? Il ritiro non è mai il luogo, ma una condizione mentale: noi non ci andremo più perché è una fatica maggiore, da fuori non sembra ma vi garantisco che è così. Andare lì in anticipo, stare tutta la giornata a pensare alla partita: è qualcosa che rischia di corroderti. Chi veste la maglia della Juventus sta, tra virgolette, sempre in ritiro: chi fa questo sport sa che deve avere sempre un determinato approccio. Per questo partiremo domani mattina per Bologna”.

ROMA-COMO (lunedì, ore 20:45)

Conferenza stampa GASPERINI Roma-Como

  • “È sicuramente una partita attesa, perché il Como rappresenta ormai una realtà e non una sorpresa, non solo per gli investimenti fatti, ma per la qualità dei giocatori e per la qualità di gioco con cui affronta le partite e si misura anche contro le migliori squadre. Indubbiamente è una delle realtà migliori. Quando partiranno per la Coppa d’Africa Ndicka ed El Aynaoui? Ndicka rimane, quindi domani è presente, mentre per il resto si vedrà nelle prossime partite. Per El Aynaoui, invece, il Marocco si è appellato alla FIFA e aspettiamo la sentenza, perché questa è comunque una giornata di campionato in cui chi ha potuto giocare di sabato o di domenica ha utilizzato i giocatori impegnati nella Coppa d’Africa, mentre noi dobbiamo giocare di lunedì. C’è quindi questa richiesta di non poterli utilizzare, anche se la giornata è la stessa: su questo attendiamo la decisione della FIFA. Come sta Dybala? Vediamo, c’è ancora l’allenamento di oggi e quindi valuteremo. Abbiamo avuto un momento molto positivo, ma come per tutti i giocatori più importanti è fondamentale stare molto bene, perché il calcio di oggi non permette una condizione precaria. Sia sotto l’aspetto fisico sia sotto quello nervoso, mentale e motivazionale: queste cose si vedono nelle prestazioni, in campo, negli allenamenti e nelle partite. Su questo non c’è alcun dubbio quando lui sta molto bene. Se ho avuto confronti sui rinnovi di Dybala e Pellegrini? È una questione solamente economica, non è una cosa sulla quale posso entrare. Ferguson è un giocatore da Gasperini? Non deve essere un giocatore per me, ma un giocatore utile alla Roma, che è la cosa più importante, non all’allenatore. È utile alla Roma? L’altra sera indubbiamente sì, e lo stesso vale per gli altri”. 

Conferenza stampa FABREGAS Roma-Como

  • “A Roma la partita è abbastanza importante, non voglio guardare troppo in là. Sono molto curioso, è buono che giocheremo così tante partite di fila fuori casa. Un’esperienza per me, i ragazzi e la società. Come sta Morata e come vede Douvikas? Quando hai un infortunio così, non ti senti bene qualche giorno. Alvaro vuole capire l’importanza dell’infortunio, ma ovviamente gli spiace molto. E speriamo possa tornare il prima possibile. Douvikas lo vedo come sempre, non ha mai mancato un allenamento, è forte fisicamente, puoi dirgli quello che vuoi ma vuole sempre fare meglio. Grande mentalità e grande compagno. Diao convocato in Coppa d’Africa? Preferisco non toccare molto il tema, lui è convocato e ho parlato con lui dopo la partita contro l’Inter. Sa bene la mia opinione, ho parlato anche con il CT, non è finita con una conversazione molto piacevole. Loro hanno tutta la forza. Diao andrà, se vorrà gestirla in quella maniera. Parte martedì. Opzioni restanti in attacco? Ci sono, ne abbiamo, abbiamo 4 giocatori offensivi e due di 20 anni. In partite importanti ci sono momenti sì e no, con Kuhn stiamo aspettando, deve fare di più. Poi ci sono Douvikas, Cerri e altre opzioni. Si vedrà nelle prossime partite. Ovvio che abbiamo iniziato a pensarci, con 4 attaccanti per 3 posizioni in 10 partite bisogna gestirle molto bene. Dopo Roma Diao non c’è. Azon e Gabrielloni possono rientrare dai prestiti? È ancora presto. Abbiamo iniziato a pensarci, avere 4 giocatori e basta, quando arriverà il momento si farà. Morata l’abbiamo saputo 2 giorni fa, Diao oggi. Però c’è tanta tranquillità, sicuramente se si dovrà fare qualcosa si farà, vediamo come si evolverà la situazione. Sergi Roberto al posto dello squalificato Perrone? Perrone è un play e un giocatore importante, Sergi è stato tanto malato e c’è il rischio di portarlo là. Probabilmente non verrà, ma vedremo se potrà venire con noi”.