Gerarchie attacco Milan – Serata amara quella di ieri, sabato 8 novembre, per il Milan di Massimiliano Allegri che non è andato oltre il risultato di 2-2 sul terreno di gioco del Parma guidato dal giovane Carlos Cuesta, dopo che i meneghini erano riusciti a portarsi sul doppio vantaggio con la rete di Saelemaekers e il calcio di rigore trasformato da Leao.
La reazione dei padroni di casa si è fatta veemente, con lo splendido arcobaleno disegnato da Bernabé che ha consentito alla sua squadra di andare sugli spogliatoi sotto solamente di un gol, prima che nella ripresa il perfetto inserimento di Delprato fissasse il punteggio sulla parità finale.
La buona notizie tra la fila dei rossoneri, però, è rappresentata sicuramente dal rientro in campo di Christian Pulisic, la cui ultima presenza in campionato risaliva allo scorso 5 ottobre, dopo il problema muscolare rimediato con la sua Nazionale. Con il rientro dello statunitense, è lecito chiedersi quali saranno le gerarchie offensive all’interno del 3-5-2 adottato dal tecnico toscano.
Gerarchie attacco Milan: cosa cambia con il rientro di Pulisic
Con il rientro a pieno regime di Christian Pulisic, è inevitabile fare un’analisi approfondita sulle gerarchie offensive dei rossoneri. L’ex Chelsea, infatti, insieme a Rafael Leao, è il favorito per partire dal 1′ in coppia con il portoghese nelle prossime uscite del Milan. Una situazione, quindi, che costringe a rivedere l’utilizzo di Giménez che scivola alle spalle dei due colleghi di reparto, con Nkunku relegato a quarta scelta, se non a pari merito con il messicano.





