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Mercato Lazio gennaio – Il binomio tra la Lazio e Maurizio Sarri inizia a portare i risultati sperati: la squadra biancoceleste gioca un calcio molto gradevole e composto di schemi e giocate imparate a memoria dai calciatori e questo sta dando grandissimi risultati ai biancocelesti che, attualmente, ricoprono il quarto posto ad una sola lunghezza dalla Juventus, da cui è stata sconfitta nell’ultima gara prima della sosta. Per dare continuità a questo prgetto, però, il tecnico gradirebbe che le lacune della sua rosa venissero colmate.
Su consiglio del proprio tecnico, dunque, la Lazio starebbe preparando 3 colpi in entrata in grado di dare una sterzata alla propria stagione. Il primo acquisto verrà fatto in attacco: negli ultimi giorni sarebbe stato proposto il nome di Mariano Diaz, attaccante di proprietà del Real Madrid, dove però gioca con il contagocce. A Roma arriverebbe per fare il vice Immobile e dunque il costo dell’operazione sarebbe considerato troppo alto per il momento. Ecco perché Tare si sarebbe spostato su Kevin Lasagna, profilo low-cost e che accetterebbe di buon grado la panchina. In mezzo al campo, resiste la candidatura di Ivan Ilic: il centrocampista del Verona ha sfiorato la maglia biancoceleste già in estate, ma ora, complice la situazione Luis Alberto, il trasferimento potrebbe concretizzarsi. Sarri, inoltre, avrebbe messo gli occhi anche su Fabiano Parisi, ritenuto il nome ideale per il ruolo di terzino sinistro, dove il solo Marusic potrebbe non bastare a causa di tutti gli impegni ravvicinati.
In uscita la situazione più calda è sicuramente quella legata a Luis Alberto: il centrocampista spagnolo non è soddisfatto del suo scarso impiego e vorrebbe tornare in patria. Su di lui ci sarebbero Atletico Madrid e Siviglia, ma il prezzo fatto dalla Lazio spaventa e non poco i due club. Dopo soli 4 mesi anche Maximiano sarebbe finito sul mercato: il portiere non ha convinto Sarri che gli ha sempre preferito Provedel e proprio per questo motivo desidererebbe cambiare aria. L’elefante nella stanza, però, è rappresentato dalla possibile cessione di Sergej Milinkovic-Savic, per il quale si sarebbe fatto avanti anche il Real Madrid, con Florentino Perez pronto a muoversi in prima persona per anticipare la concorrenza. Il cambio di dirigenza, inoltre, sembrerebbe avere messo fuori dai giochi la Juventus, compagine che avrebbe investito sul serbo già nel mercato invernale. Le prossime settimane saranno fondamentali per comprendere se la corte del Real Madrid è concreta o se i due club ne riparleranno a giugno, quando mancherà solo un anno alla scadenza del contratto del numero 21.