Meluso al Napoli – Da buon produttore cinematografico, Aurelio De Laurentiis ha piazzato il suo colpo di scena. Per il ruolo di direttore sportivo, il patron partenopeo non ha scelto un profilo top, bensì uno che ha fatto tanta gavetta nei campionati di B e in C: si tratta di Mauro Meluso.
Con una breve nota, De Laurentiis ha dato il benvenuto a Meluso, oltre ad augurargli buon lavoro: “Sono lieto di annunciare che Mauro Meluso è il nuovo Direttore Sportivo del Napoli. Benvenuto nella nostra famiglia e auguri di buon lavoro! Aurelio De Laurentiis“. Il neo ds degli azzurri avrà il compito di non far rimpiangere Giuntoli, uno degli artefici dello Scudetto del Napoli.
Come agirà il Napoli con Meluso? Si preannuncia un mercato conservativo, salvo colpi a sorpresa, dove il club partenopeo punterà a trattenere i suoi pezzi pregiati, su tutti Kvaraskhelia e Osimhen. Salvo offerte irrinunciabili, la mente e il braccio del nuovo Napoli di Garcia resteranno al loro posto.
Meluso al Napoli: i possibili obiettivi di mercato e le cessioni
La prima grana del neo ds Meluso sarà quello di respingere gli assalti per Piotr Zielinski, altro punto fermo del Napoli. La Lazio di Sarri l’ha inserito tra i papabili per il dopo Milinkovic-Savic, ormai prossimo a trasferirsi in Arabia all’Al Hilal. In caso di cessione del nazionale polacco, tornerebbe in auge il nome di Teun Koopmeiners.
Sull’erede di Kim, il giapponese Ko Itakura resta in pole, ma non è da escludere un nuovo assalto per Kilman o Scalvini, quest’ultimo profilo gradito da Meluso nonostante l’alta valutazione (45-50 milioni). L’operazione Faraoni, invece, non appare a rischio con il terzino del Verona pronto a diventare il nuovo vice di Di Lorenzo.
Da registrare le delicate situazioni di Politano e Lozano che potrebbero lasciare il Napoli in questa sessione di mercato. Potrebbe nascere una sfida di mercato con il Milan per Gustav Isaksen, stellina del Midtjylland, oppure tentare l’assalto su Jesper Karlsson dell’Az Alkmaar.
