Lookman all’Inter – Il lungo tira e molla tra Inter e Atalanta per Ademola Lookman continua a essere una delle trattative più complesse dell’estate 2025. Nonostante settimane di colloqui e dichiarazioni pubbliche da entrambe le parti, l’intesa economica non è ancora stata raggiunta. Marotta ha presentato un’offerta da 42 milioni di euro più 3 di bonus, rifiutata dalla Dea, che continua a chiederne 50 per lasciar partire il suo attaccante.
La distanza sembra minima nella forma, ma più ampia nella sostanza. La Dea, attraverso l’amministratore delegato Luca Percassi, ha ribadito la propria posizione di forza, sottolineando che tempi e modalità della cessione saranno decisi dal club. A complicare la trattativa è anche un dettaglio economico legato all’accordo con il Lipsia, club dal quale Lookman è stato acquistato nel 2022 per 9,35 milioni di euro.
Secondo quanto riportato da Calcio e Finanza, il valore residuo del cartellino di Lookman nel bilancio dell’Atalanta è oggi pari a 4,35 milioni di euro. In base agli accordi con il Lipsia, il club tedesco ha diritto al 10% della plusvalenza netta su una cessione fino a 20 milioni, e al 15% per cifre superiori. Proprio questo è uno dei motivi principali che sta facendo tentennare l’Atalanta, sempre più orientata verso il no.
Lookman all’Inter: il motivo che blocca l’affare
Facendo due conti, con una cessione di Lookman a 40 milioni l’Atalanta incasserebbe circa 28,5 milioni netti, mentre con un trasferimento a 50 milioni il guadagno salirebbe a 36,5 milioni. La vera differenza tra domanda e offerta, dunque, non è nei cinque milioni richiesti in più, ma negli otto milioni che separano i due scenari in termini di plusvalenza reale per il club bergamasco. Seguiranno aggiornamenti, ma finché non verrà sbrogliata questa questione, l’affare rimarrà decisamente complesso.
