Rescissione Vlahovic – Secondo quanto riportato dai colleghi de “La Repubblica”, l’entourage di Vlahovic avrebbe chiesto 10 milioni di euro di buonuscita alla Juventus per la rescissione contrattuale del contratto del centravanti serbo. Secco no da parte dei bianconeri, e parti ancora a lavoro per cercare di trovare un’intesa.
Non è escluso che la Juventus apra concretamente alla rescissione del contratto, ma di fronte a un accordo totalmente differente. Parlando di cifre, Comolli potrebbe spingere la sua offerta non oltre i 5-6 milioni di euro, ma difficilmente le parti riusciranno a trovare un accordo su questa base.
Ecco perchè la svolta mercato potrebbe arrivare solamente a fine agosto, quando la situazione Vlahovic potrebbe far comodo a diverse società, con Milan e Inter in pole. Sono attese novità già nel corso dei prossimi giorni.
Rescissione Vlahovic, la Juventus non svenderà il centravanti serbo
Secco no da parte della Juventus alla richiesta di 10 milioni di buonuscita da parte dell’entourage del centravanti serbo. Qualora i bianconeri saranno costretti a posticipare la decisione sul futuro di Vlahovic a fine agosto, non è escluso che Comolli rifiuti le offerte al di sotto dei 25 milioni con il rischio concreto anche per Vlahovic di restare alla Juventus fino al prossimo giugno 2026 sostanzialmente da separato in casa.