Jashari al Milan – Il Club Brugge ha espresso la volontà di trattenere Ardon Jashari, giovane centrocampista svizzero che l’anno scorso è stato il migliore del campionato belga. La dirigenza considera il giocatore un elemento imprescindibile per il futuro della squadra e non ha intenzione di cederlo facilmente.
L’amministratore delegato del Club Brugge, Bob Madou, ha dichiarato ai media belgi Het Laatste Nieuws e Het Nieuwsblad che la società è aperta ad accogliere solo a proposte eccezionali. Solo un’offerta davvero irrinunciabile potrebbe far cambiare idea al club neroblu.
Le parole di Madou servono a chiarire la posizione ufficiale della società, smentendo le voci di una possibile cessione imminente. Il Brugge punta su Jashari e intende valorizzarlo all’interno del proprio progetto sportivo. Questo rappresenta un chiaro messaggio per il Milan che, pur di arrivare al giocatore, aveva messo sul tavolo un’offerta da 32 milioni +5 di bonus.
Jashari al Milan: le parole che fanno tremare Tare e Allegri
“Ci siamo seduti a parlare con il Milan per cortesia. E senza parlare di soldi (sorridendo, ndr). Tutti sanno che cosa ha fatto Ardon, ma per noi non si tratta della fine di un ciclo. Non dico che non faremo eccezioni, ma al momento non c’è alcuna offerta sul tavolo che mi faccia pensare che dovremo farlo. Partiamo dal presupposto che resterà. Crediamo che la carriera di Ardon nel nostro club non sia ancora finita, capisco che sia deluso“.
Dichiarazioni importanti quelle rilasciate dall’Ad del Club Brugge che ora, mettono ancora più in difficoltà in Milan, nonostante un’offerta da 37 milioni recapitata pur di arrivare a Jashari. Il tira e molla tra le parti, soprattutto alla luce di queste nuove parole, potrebbe presto far sì che si spezzi la corda, obbligando i rossoneri a virare su nuovi profili.
