Conferenza Gattuso Italia Norvegia – Ultimi preparativi per la Nazionale italiana prima dell’ultima sfida del girone di qualificazione al Mondiale. Confronto contro la Norvegia di Haaland.
Gara dal sapore amaro in quanto, a meno di un’improponibile successo con nove reti di scarto, l’Italia dovrà accontentarsi di disputare i play off, con la Norvegia destinata invece all’accesso diretto ai Mondiali.
Intanto, alla vigilia del match, si è presentato in conferenza il CT Gattuso. L’allenatore azzurro ha parlato del momento dei suoi, dei play off del prossimo marzo, delle condizioni di Mancini e delle assenze di Calafiori e Tonali. In più, annuncia la titolarità di Frattesi.
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Conferenza Gattuso Italia Norvegia: le parole del CT
COME STA LA SQUADRA? CALAFIORI E TONALI? “Calafiori fuori, ieri ha provato ad essere della partita. Sarà fuori anche Tonali, lui non ha problemi fisici ma per la diffida non lo rischiamo. Oggi si allena e poi domani sarà allo stadio, così come Calafiori. Entrambi assisteranno alla partita”.
FARETE UNA RIFLESSIONE ANCHE SUL FUTURO A PRESCINDERE DAI PLAY OFF? “Sinceramente no. Ma è una roba anche del presidente, non nostra. Non si può parlare del futuro, il nostro futuro è cercare di andare a tutti i costi al Mondiale. Noi parliamo di come riuscire a stare più vicini, coi nostri giocatori. Stiamo organizzando come vederci a febbraio, stare 48 ore insieme. Di andare a trovarli. Ci stiamo organizzando per questo e per andare a vedere le partite con tutte le nostre risorse”.
LA PARTITA CONTRO LA NORVEGIA? “Dobbiamo essere molto intelligenti e non farci prendere dall’entusiasmo. Quella di domani è una partita che ci fa capire anche a che livello siamo, a che livello è l’asticella. Ma ci vuole anche intelligenza: non dobbiamo prendere espulsioni, non bisogna fare sciocchezze. A livello di mentalità possiamo crescere anche in questo tipo di partita. La gara di Oslo l’ho vista col mio staff e nei primi 15-20 minuti l’Italia mi è piaciuta, poi dopo l’1-0 è venuta fuori un’altra gara. Loro hanno i quattro giocatori davanti che sfruttano ogni tuo errore e poi quando fanno blocco difensivo è difficile metterli in difficoltà. In questo momento la Norvegia è una squadra a 360°”.
SPOSTARE LE PARTITE DI CAMPIONATO DEL 22 MARZO VICINE AI PLAY OFF? “Noi ci possiamo fare poco, il presidente lavora molto su questa roba qui. Miracoli non li può fare una sola persona, secondo noi è difficilissimo che le sposteranno. Speriamo ci daranno una-due finestre per vedere i nostri calciatori”.
FRATTESI E CAMBIASO SONO DIFFIDATI: STESSA GESTIONE DI TONALI? “Frattesi domani gioca, lui ha caratteristiche totalmente diverse e domani partirà dal primo minuto”.
COME STA MANCINI? “Mancini ha preso una vecchietta, ha stretto i denti. Vediamo, o gioca lui o Buongiorno”.
DOMANI PARTITA DELLA CONFERMA PER PIO ESPOSITO NELLA COPPIA D’ATTACCO? “Lui non deve dimostrare nulla, non è la sua partita. Pio deve fare il Pio, combattere e giocare bene. Deve legare il gioco, riuscire a fare gol. Stiamo parlando di un calciatore che per l’età che ha è molto maturo. Ho parlato con lui di questa roba qui, anche all’Inter ha una concorrenza molto importante e non deve vivere ogni partita come quella in cui deve dimostrare qualcosa. Domani non deve dimostrare nulla, deve fare il Pio”.
PENSI AL 9-0? “Il 9-0 è impensabile. Poi nel calcio mai dire mai, ma bisogna guardare la realtà. Noi stiamo preparando la partita come una partita vera, ci giochiamo l’orgoglio e il fatto che affrontiamo una squadra che sei mesi fa ci ha messo in grande difficoltà. Con intelligenza e con la testa ce la giocheremo per dare continuità a ciò che stiamo facendo. Vincere 9-0 è molto molto difficile, per non dire impossibile. Però mai dire mai”.
CRITERIO DI QUALIFICAZIONE INGIUSTO? “Avrei tante cose da dire. Bisognerebbe parlare della Nations League, ma un giorno è giusto che venga il Presidente qui e spieghi tutto. Io so queste cose perché parlo con chi ne sa più di me e ho già detto ciò che volevo dire”.
QUALE ATTEGGIAMENTO PER I PLAY OFF DI MARZO? “Paura mai. Dobbiamo arrivarci con una grande preparazione sia fisica che mentale. Poi è chiaro che oggi siamo all’undicesima giornata, ci ritroveremo alla 30esima. Dobbiamo pregare chi è lassù e sperare di essere nel modo migliore possibile. Dobbiamo arrivarci frizzanti e spensierati, i punti si mettono quando la testa si spacca. Non prima”.





