Intervista Semplici – Lo Spezia sta provando a risalire la china dopo un periodo negativo sotto la guida di Luca Gotti, esonerato per lasciar spazio a Semplici. L’ultimo successo è quello contro l’Inter per 2-1 in casa. Il risultato è stato chiaramente inaspettato e imprevedibile ma può aver dato la giusta scossa per tutta la stagione.
L’allenatore, in un’intervista alla Gazzetta dello Sport, ha parlato di diversi argomenti riguardanti la squadra ma anche i giocatori singoli. A proposito di questo, il tecnico, ha parlato di un’attaccante fondamentale per tutta la squadra. Si tratta di Nzola, decisivo anche dal dischetto per il 2-1 finale contro i nerazzurri.
Semplici ne ha così parlato: “Per noi è fondamentale. Ha avuto una crescita esponenziale, merito di chi l’ha allenato prima di me. Nel giro di un paio d’anni andrà a giocare in una squadra di livello superiore. Qui ha la serenità di sapere di poter sbagliare qualche partita“. Anche Maldini ha segnato contro l’Inter, l’allenatore ha aggiunto: “Vede la porta come pochi. La sua qualità principale è la tecnica. A volte si assenta un po’ dal contesto, deve essere anche più determinato nelle giocate“.
Intervista Semplici, il commento sul modulo
Leonardo Semplici, ha inoltre parlato del modulo che per ora si sta rivelando quello giusto. Il tecnico ha spiegato: “Non sono mai stato un integralista: avevo fatto la difesa a tre con Spal e Cagliari, ma nei vent’anni precedenti avevo usato quella a quattro vincendo tutti i campionati minori”. L’allenatore ha poi concluso sull’argomento: “I numeri per me contano il giusto, mi piace che la squadra possa cambiare anche nel corso della stessa partita, come accaduto con l’Inter”.