Inter Pimco – La stagione 2023/2024 dell’Inter si è già chiusa in maniera trionfale con la conquista dello Scudetto e di conseguenza della seconda stella, tuttavia in casa nerazzurra ai giorni di festa si sta mischiando un po’ di preoccupazione sul futuro societario.
Mancano infatti solo tre giorni alla fatidica data del 20 maggio, ovvero quella della scadenza del prestito che nel 2021 Oaktree concesse al presidente dei meneghini Steven Zhang. Quest’ultimo sarebbe molto vicino a chiudere un accordo con Pimco per ottenere un nuovo prestito da 430 milioni e cancellare il debito ancora in essere di circa 375 milioni.
Da settimane si vocifera di un’intesa ormai definita, ma la firma e il conseguente annuncio non sono ancora arrivati e il tempo stringe: lunedì dovrebbe essere estinto il prestito e il countdown per chiudere la trattativa con Pimco è già scattato (oggi sarebbe l’ultimo giorno feriale per mettere nero su bianco), ma ci sarebbe un nuovo rischio all’orizzonte.
Inter Pimco, è corsa contro il tempo: attenzione ad Oaktree e alla clausola
Secondo La Gazzetta dello Sport, ci sarebbe la possibilità che Oaktree sia ancora protagonista nel prossimi futuro: la società americana potrebbe far valere una clausola presente nel contratto del prestito concesso a Suning. Questa consisterebbe nel diritto al 20% sulla differenza tra una valutazione predefinita (circa 800 milioni) e l’effettivo prezzo di vendita. Il rischio che i tempi si allunghino oltre il 20 maggio e che tutto sfoci in una battaglia legale fra l’Inter e Oaktree è sempre più concreto.