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Inter, Lukaku protagonista in negativo: il belga è un caso

Inter Lukaku – L’Inter di Simone Inzaghi ha raccolto la 10ª sconfitta in questa Serie A. I nerazzurri, nell’anticipo valido per la 28ª giornata, hanno incassato il terzo KO di fila dopo quelli contro Spezia e Juventus. Stavolta, è la Fiorentina a trionfare in casa dei lombardi grazie al risultato di 1-0, al termine di una gara spettacolare con occasione ghiotte da ambo le parti.

Il goal di Giacomo Bonaventura ha deciso la sfida del Meazza, ma ha alimentato i dubbi in casa Inter riguardanti l’operato di Simone Inzaghi. Il tecnico, arrivato a Milano nell’estate del 2021 dopo l’addio di Antonio Conte, ha messo in bacheca 2 Supercoppe Italiane e 1 Coppa Italia e, in questo mese di aprile, è in corsa per la Coppa Nazionale, dove giocherà la doppia semifinale contro la Juventus, e anche in Champions League ai quarti contro i portoghesi del Benfica.

Una stagione ancora tutta da definire, ma è chiaro che dopo ben 10 sconfitte gli interrogativi siano molti. Uno dei maggiori punti di domanda, è quello che riguarda Romelu Lukaku. L’attaccante belga è tornato in Italia l’estate scorsa, dopo aver lasciato il Belpaese nell’estate del 2021 per fare ritorno al Chelsea. Per stessa ammissione di Marotta, il classe ’93 tornerà in Inghilterra a fine stagione e le possibilità che continui la sua avventura con la maglia dell’Inter non sono così alte.

Inter, Lukaku condanna Inzaghi

Eppure, la gara di ieri, 1º aprile, ci dice che l’Inter ha avuto tantissime occasioni per poterla sbloccare prima della rete messa a segno da Bonaventura. Occasioni, che sono capitate sui piedi di Romelu Lukaku, la più clamorosa, nel secondo tempo, quando ha spedito fuori un pallone perfetto di Bastoni a Terracciano superato all’interno dell’area piccola. Un errore che, inevitabilmente, ha macchiato la sua gara e complicato quella dei suoi compagni. Nel post-partita, Simone Inzaghi ha difeso il belga, ma è chiaro che dal suo ritorno in nerazzurro tra infortuni, assenze, prestazioni non esaltanti, e soprattutto, 5 goal complessivi in tutte le competizioni, la stagione del 29enne non può definirsi positiva.