Infortunio Scamacca – Gianluca Scamacca è ancora fermo ai box a causa di un’infiammazione al ginocchio sinistro. La diagnosi ufficiale, comunicata lo scorso 1° settembre, parla di una “patologia infiammatoria da sovraccarico articolare”, escludendo complicazioni legate alla cicatrice dell’operazione al crociato subita 14 mesi fa.
Negli ultimi giorni si era diffusa l’ipotesi di un nuovo intervento chirurgico, ma secondo quanto riportato dal Corriere di Bergamo, la società ha smentito questa possibilità. Il problema è sì fastidioso e protratto nel tempo, ma non così grave da richiedere un’operazione, almeno per ora.
I tempi di recupero restano incerti, ma lo staff medico resta fiducioso in un miglioramento entro la prossima sosta. Tra tre settimane saranno circa 50 i giorni di stop, ma Scamacca avrà saltato solo sei partite: un dato che lascia ancora spazio all’ottimismo, testimoniato direttamente da un dirigente atalantino.
Infortunio Scamacca, i tempi di recupero: “Ci vuole pazienza”
Nel pre-partita di Atalanta-Club Brugge, l’amministratore delegato Luca Percassi ha commentato in questa maniera a Sky Sport l’infortunio di Scamacca: “Siamo fiduciosi nel suo recupero, ci vuole un po’ di pazienza ma dopo la sosta nazionali avremo le prime risposte. A volte gli infortuni danno opportunità ai ragazzi che partono in doppia fila“. Sulle condizioni dell’attaccante nerazzurro, perciò, se ne saprà di più dopo la sosta di metà ottobre: il suo obiettivo sarà quello di tornare a disposizione tra la 7^ e l’8^ giornata di campionato, saltando anche la 6^ giornata di Serie A per infortunio.