Infortunio Origi – Divock Origi non è ancora pronto al rientro: l’attaccante belga, alla vigila del match vinto per 1-2, ha accusato un nuovo fastidio che inizialmente era stato catalogato come problema muscolare, salvo poi capire che oltre al problema al muscolo, il nuovo attaccante rossonero è alle prese con un‘infiammazione tendinea.
Origi, per curarsi con uno specialista, è volato in Belgio dove ha quasi portato a termine il percorso di terapie che gli era stato prescritto e la settimana prossima dovrebbe tornare a Milanello per proseguire nella riabilitazione e nella fisioterapia propedeutica al suo rientro in gruppo, fissato per la metà della settimana che conduce alla sfida dell’Empoli. Va precisato che queste tempistiche sono verosimili, non definitive, ma lo staff medico rossonero è fiducioso.
Questa scaletta comporterebbe l’assenza del belga contro la squadra allenata da Zanetti, mentre il suo rientro tra i convocati dovrebbe essere fissato per la super sfida di Champions League contro il Chelsea o al massimo contro la Juventus. Già dalla giornata di domani un preparatore del Milan lo raggiungerà in Belgio e si avranno più notizie riguardo il suo stato fisico.
Infortunio Origi, ecco come Pioli gestirà Giroud
L’assenza del centravanti belga ha costretto Olivier Giroud a fare molte più partite del previsto: questo comporta un maggior logoramento fisico per un attaccante sempre molto pericoloso e di alto livello, ma avanti con l’età. Proprio per questo motivo, Pioli avrebbe in mente un piano per non sovraccaricare il suo bomber in vista dei big match contro Chelsea e Juventus: una staffetta con De Ketelaere. Il numero 90 rossonero, come dichiarato dallo stesso tecnico, è in grado di agire da centravanti e, a risultato già acquisito, potrebbe avanzare il proprio raggio d’azione e giocare con un trequartista alle sue spalle.