Infortunio Buongiorno – Il Napoli e il fantacalcio attendono il ritorno in campo di quello che è un fedelissimo per la difesa, ovvero Alessandro Buongiorno.
Dopo il delicato infortunio alle vertebre lombari, rimediato ben 54 giorni fa, Buongiorno adesso vede finalmente da vicino il proprio rientro, pronto a tornare un intoccabile nel pacchetto arretrato del Napoli.
Recentemente Conte aveva allarmato sulla sua condizione fisica, spiegando che avrebbe dovuto svolgere una sorta di nuova preparazione atletica per tornare al livello dei compagni. Convocato nello scorso turno, senza tuttavia scendere in campo neanche per un minuto, ora Buongiorno spera che la sua gestione possa variare in vista di Napoli-Udinese.
Infortunio Buongiorno: la sua gestione nella 24^ giornata
Al termine di una lunga assenza per via dello stop delicato alle vertebre, ora Alessandro Buongiorno scalpita per tornare in campo. Stando alle ultime novità, non va esclusa la possibilità che possa giocare dal 1′ in Napoli-Udinese della 24^ giornata di Serie A. Ballottaggio serratissimo con Juan Jesus, che al momento rimane però leggermente favorito. Possibile dunque che l’ex Torino venga rilanciato anche solo a gara in corso per iniziare a rimettere nelle gambe minuti preziosi. Conte non ha ancora preso una decisione definitiva, è un ballottaggio serrato. La sensazione è che alla fine possa prevalere la prudenza per l’ex Torino, dando di conseguenza continuità al brasiliano, che vive un buon momento di forma. Salgono tuttavia la possibilità che il primo possa comunque andare a voto quantomeno durante gli ultimi scampoli di gara.
Infortunio Buongiorno, sarà titolare? Conte fa chiarezza
Arriva il verdetto definitivo sulla titolarità o meno di Buongiorno in Napoli-Udinese, con mister Conte che si è espresso così in conferenza stampa: “Buongiorno sta migliorando in maniera importante, in questo momento Jesus è ad un livello superiore e domani inizierà Jesus e Buongiorno inizierà in panchina e lavorerà anche con dei differenziati per tornare al livello che conoscevamo tutti”.
