Indagini Juventus – Non si fermano le indagini in casa Juventus, ma anzi si ampliano di nuove sfaccettature e di nuovi fascicoli: questa volta ad essere finito sotto esame da parte della Procura di Torino è il bilancio del 2022. Sebbene ancora non ci sia ipotesi di reato e non vi siano nomi tra gli indagati, la magistratura starebbe valutando l’ultimo rendiconto degli accordi con altri club, emersi grazie ad un’annotazione dello scorso febbraio da parte della Guardia di Finanza.
Stando alle prime indagini, gli accordi del club bianconero con altre società come Cagliari, Udinese, Bologna, Atalanta, Sassuolo, Sampdoria e Sion, avrebbero delle ricadute sul bilancio della Juve del 2022. Questa l’annotazione della Guardia di Finanza, emersa dalla più ampia inchiesta Prisma che sta attualmente indagando sui conti del club piemontese dal 2019 al 2021.
Al centro della contestazione ci sarebbe l’omissione da parte della Juventus di mettere a referto alcune passività: tra questi dati non segnalati o nascosti (ancora da appurare), ci sarebbero 8 milioni di euro di debito con l’Atalanta ed altri 8 milioni di debito con il Sassuolo. Questo è ciò che emergerebbe dai documenti acquisiti dai pm dopo la chiusura delle indagini preliminari. Al momento è stato aperto un nuovo fascicolo, senza però ipotesi di reato ed indagati. Situazione in divenire dunque in casa Juve, con le indagini che resteranno in corso ancora per diverso tempo.