Heung Min Son al Milan – L’ipotesi di vedere Heung-Min Son con la maglia del Milan sta prendendo piede in queste ore. Dopo l’esperienza al Tottenham, dove ha conquistato l’Europa League battendo il Manchester United in finale, con conseguente fine di un ciclo e passaggio ai Los Angeles FC, il fuoriclasse sudcoreano starebbe valutando una soluzione temporanea per restare competitivo durante la pausa della Major League Soccer.
A rilanciare la notizia è stato Transferfeed.com, secondo cui l’ex stella del Tottenham non vorrebbe restare fermo diversi mesi prima del Mondiale 2026. Il problema principale è infatti legato al calendario statunitense: la stagione della MLS si concluderà a dicembre 2025, lasciando Son senza partite ufficiali fino alla primavera successiva.
Per evitare un lungo periodo di inattività, il giocatore starebbe valutando un prestito invernale, una formula già utilizzata da altri campioni in passato, nota come “clausola Beckham”. Questa opzione gli consentirebbe di tornare momentaneamente in Europa, mantenendo alta la forma fisica e il ritmo partita.
Heung Min Son al Milan: clamorosa idea di Tare e Allegri
Tra le destinazioni più accreditate figurano il Tottenham, club dove Son ha lasciato un segno indelebile, e il Milan, che secondo Transferfeed.com rientrerebbe tra le società interessate a garantirgli un palcoscenico di alto livello anche se solo per sei mesi. Non va esclusa nemmeno una parentesi in patria, con alcune squadre della K League che avrebbero sondato la disponibilità del giocatore. Tuttavia, la priorità di Son sembra restare l’Europa, in vista di un Mondiale che si giocherà proprio nel continente americano.
Per il Milan, l’arrivo di Son rappresenterebbe un’operazione tanto affascinante quanto strategica. Il club rossonero è alla ricerca di profili esperti e carismatici in grado di alzare il tasso tecnico e di leadership dello spogliatoio. Un prestito di pochi mesi, a costi contenuti, potrebbe offrire al Diavolo un rinforzo di lusso per la seconda parte di stagione, oltre a un importante richiamo mediatico sul mercato asiatico. Dopo Modric, insomma, Tare e Allegri sono pronti a rifarlo.