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Fischi per Messi e Neymar, i tifosi del PSG non risparmiano nessuno. Dovrebbero essere le stelle della squadra, come lo sono state per il Barcellona negli anni della MSN, ma i due sudamericani sono stati riempiti di fischi al Parc des Princes contro il Bordeaux. L’eliminazione dalla Champions League ha lasciato strascichi a Parigi, per i giocatori, per Pochettino e per la società.
Il PSG giocava in casa, ma è stato come giocare in trasferta: i giocatori sono stati riempiti di fischi e la contestazione è continuata con gli striscioni. Come abbiamo anticipato, sono stati due i giocatori presi di mira in particolare: i due simboli, i due attaccanti con maggior esperienza nell’organico parigino.
Ad ogni pallone toccato da Messi e Neymar, sono piovuti fischi. Quello che si è verificato oggi, poteva sembrare uno scenario impossibile fino a qualche anno fa. Fischiare due istituzioni come Messi e Neymar? Impossibile. Invece, adesso, sono proprio loro i principali colpevoli secondo i tifosi del Paris Saint-Germain.
Non è stato risparmiato nessuno, nemmeno la ricca proprietà. “Ridateci il nostro PSG” è ciò che si poteva leggere negli striscioni dei tifosi. Contro il presidente Al-Khelaifi c’è stato anche un duro comunicato degli ultras del PSG: “Non può più fare il presidente”, secondo molti tifosi.
Gli ultras del PSG hanno recriminato ad Al-Khelaifi di aver creato una squadra di “stelle male assortite”, senza un vero progetto tecnico. I tifosi hanno anche parlato della condizione di forma della squadra: “Come si possono scalare le montagne se inizi a giocare a ritmi decenti solo a febbraio?”. Nessuno è stato risparmiato, nemmeno i giocatori “troppo spesso alla Fashion Week”, o le magliette “come puoi sentire l’identità del tuo club quando cambiano sempre i colori?”.