Esonero Vanoli – Sono ore di profonda riflessione, queste, in casa Fiorentina. Dopo l’ennesimo ko stagionale, questa volta arrivato contro il Verona in occasione della 15^ giornata di Serie A, la dirigenza della Viola ha deciso di mandare tutti in ritiro fino a data da destinarsi.
L’ultimo posto in solitaria mette tutti in bilico, compreso Paolo Vanoli, allenatore che ha raccolto appena due punti in cinque partite in questa parentesi da tecnico della Fiorentina. Numeri, i suoi, che non possono certamente bastare, obbligando la dirigenza a riflettere attentamente sul suo futuro.
Secondo quanto riferito dal Corriere Fiorentino, in caso di nuovo esonero sarebbero due i nomi in pole per sostituire Vanoli. Stiamo parlando di Iachini, ex Fiorentina particolarmente apprezzato da Commisso, e di Galloppa, allenatore della primavera che otterrebbe la promozione salendo (di nuovo) in prima squadra.
Esonero Vanoli: cosa c’è di vero sul ritorno di Pioli
Oltre a Iachini e Galloppa, in queste ore è tornato alla ribalta anche il nome di Stefano Pioli in caso d’esonero Vanoli. Cosa c’è di vero sul possibile ritorno alla Fiorentina? L’ex Milan ha ancora un contratto valido con i gigliati fino al 2028, è vero, ma ricucire il rapporto tra le parti non sarà affatto semplice dopo il turbolento addio. Al momento contatti ufficiali non sarebbero stati avviati, ma Pioli è ancora a tutti gli effetti un tesserato della Viola.
In ogni caso, tutto dipenderà dalle decisioni che arriveranno nelle prossime ore: Vanoli sembra avere già le ore contate e solo una vittoria contro l’Udinese potrebbe salvarlo (ammesso che non venga esonerato prima), ma intanto iniziano già a circolare i primi nomi in caso di separazione immediata.





