Esonero Vanoli – Il futuro di Paolo Vanoli al Torino è appeso a un filo dopo le dure critiche di Urbano Cairo al termine della stagione. L’esonero sembra sempre più probabile, nonostante il contratto in essere fino al 2026 e i costi dell’operazione (circa 2,8 milioni di euro lordi). L’ex Venezia non era la prima scelta del presidente nemmeno un anno fa, e ora la rottura sembra definitiva.
Sul fronte dei possibili sostituti il sogno resta Francesco Farioli, ma la concorrenza è fortissima: la Roma lo tiene in cima alla lista qualora dovesse sfumare Fabregas. Tra i nomi valutati ci sono anche Domenico Tedesco, ex CT del Belgio, profilo internazionale e tatticamente moderno, e Gennaro Gattuso, che ha chiuso con un buon terzo posto all’Hajduk Spalato e resta un nome molto apprezzato da Cairo.
In lizza anche Alberto Gilardino, reduce dall’esonero a Genova ma ancora considerato un tecnico promettente, già salito nei gradimenti del club nei mesi scorsi. Occhio infine a Baroni, tecnico che presto potrebbe salutare la Lazio. L’idea è quella di voltare pagina puntando su un allenatore con visione e carisma, capace di dare nuova identità al Torino.
Esonero Vanoli, futuro segnato: i tre candidati per rimpiazzarlo
Ci sono conferme definitive sul divorzio fra il Torino e mister Vanoli: come riportato da Sky Sport, infatti, l’ex tecnico del Venezia ha liberato il proprio spogliatoio e salutato tutti. Visto questo addio, la società granata è già al lavoro per individuare il sostituto: i tre nomi principali al momento sono Baroni, Gattuso e il sogno Sarri.
