Dybala-Inchiesta Prisma – Il 21 febbraio 2023, Paulo Dybala è stato sentito a Roma dagli inquirenti per un’ora e un quarto. Il motivo è legato all’inchiesta Prisma, che vede la Juventus (ex squadra della Joya) coinvolta. Le rivelazioni sono forti: “Non ricordo quando mi è stato pagato l’ultimo stipendio, però so bene che la Juventus mi deve ancora dei soldi“. Sono queste le parole dell’argentino.
Dalle carte dell’inchiesta risulta che i 3,7 milioni dovuti a Dybala siano stati inseriti nel bilancio 2021 come fondo rischi. E’ stata ritrovata anche la carta riguardante la scrittura privata (documento che impegnava la società bianconera a restituire i soldi in caso di addio). La carta è stata firmata dall’attaccante e dalla società bianconera, ma non è stata depositata in Lega. Per tale motivo l’argentino potrebbe essere squalificato dalla procura federale.
Dybala agli inquirenti confessa: “Ad aprile 2023 la Juventus ha l’ultima opportunità di pagare 3 milioni circa. Al contrario il mio avvocato farà richiesta per iscritto, spero di non arrivare a tanto. Rivoglio i miei soldi senza fare causa. Evitando problemi per me e la Juve“.