Dichiarazioni Spalletti Acerbi – A margine del festival “Letteratura sportiva, cultura sportiva, giornalismo sportivo”, l’ex commissario tecnico dell’Italia, Luciano Spalletti, ha rilasciato delle dichiarazioni molto importanti sul caso Acerbi esploso nel mese di giugno a causa del rifiuto, da parte del difensore, di rispondere alla convocazione in maglia azzurra.
In quel periodo, infatti, l’Italia era attesa dal doppio impegno contro Norvegia e Moldova. Vista la presenza di Erling Haaland all’interno della selezione scandinava, la convocazione del centrale dell’Inter sembrava scontata, visto che l’ex Lazio ha più volte dimostrato di riuscire a fronteggiare il bomber del Manchester City.
Luciano Spalletti, però, ha fatto il punto anche su quello che sarà il suo futuro: “Ripartirò, come e quando non lo so, perché cambio idea ogni giorno. Allenare la Fiorentina? Prima di smettere è una cosa a cui penso”.
Spalletti: “Ecco cosa è successo con Acerbi”
“Ho fatto le cose in modo corretto, ho fatto delle pre convocazioni accettate dalle società, poi una telefonata in cui ho chiesto quasi scusa, riconoscendogli quella che è stata la sua qualità e la sua bravura nel finale di campionato e in Champions League. Naturalmente, prima di fare la convocazione avevo chiesto la sua disponibilità, e lui si era messo completamente a disposizione, non vedo dove possa essere l’inghippo. Io avevo sempre al fianco Buffon e tutti gli altri, li rendevo partecipi su tutto, dai ritmi agli orari, poi le scelte erano mie”.