De Bruyne al Napoli – Nel terzo giorno di ritiro a Dimaro-Folgarida, Kevin De Bruyne si è presentato a tutto l’ambiente con una conferenza stampa a lui dedidcata. Dalla scelta del Napoli, passando per il ruolo, la 10 e il rapporto con Conte e Lukaku: sono diversi i temi affrontati dal centrocampista belga.
📌 Perché il Napoli: “Dal punto di vista della competitività è il posto migliore per me, ho la possibilità di dimostrare le mie qualità. Il Napoli è campione d’Italia. Cambia molto rispetto all’Inghilterra, ma anche questo mi rende molto entusiasta. Quando Manna è venuto a mostrarmi il progetto sono rimasto entusiasta, credo che Napoli sia stata la miglior scelta. Ho passato una vita in Premier, poi ho preso la decisione di partire. Questo progetto mi dà la possibilità di giocare ad alto livello, qui si vuole investire. Abbiamo già fatto 4-5 nuovi acquisti, gettando le basi per il futuro. Non sono più così giovane, ma penso di poter dare il mio contributo per far crescere la squadra“.
📌 La 10 in allenamento: “Sono rimasto un po’ sorpreso a dir la verità perché sapevo che il numero di Maradona fosse stato ritirato. È stato un bel gesto da parte della società. Ma non credo che mi dia più responsabilità, anche perché quanto si gioca in una grande squadra come il Napoli la pressione c’è già. Qui si vuole vincere e la pressione c’è, il numero non cambia nulla. Maradona è una leggenda, ha fatto la storia, ne sono orgoglioso ma io sono De Bruyne e voglio essere me stesso“.
De Bruyne al Napoli: la conferenza stampa di presentazione
📌 Il rapporto con Conte: “Non ho parlato ancora molto con l’allenatore, abbiamo fatto un paio di sedute in campo in cui ci siamo parlati, ma in campo. Lo conosco perché ha allenato Chelsea e Tottenham in Premier. So che è molto tattico. Il fatto che un allenatore di questo calibro, uno tra i migliori degli ultimi dieci anni, è un gran bel segno. Credo di poter imparare tanto con lui, ma finora abbiamo fatto solo due sedute. Ora mi sto guardando intorno, vedo cosa fa la squadra. Credo che a inizio campionato sarò pronto, sfrutto questo tempo per vedere come funziona la squadra, come lavorano allenatore e staff, in 5-6 settimane sarò pronto“
📌 Lukaku: “Ho chiamato sia Lukaku che Mertens per avere le loro opinioni su città e squadra. Mi hanno dato informazioni, ma è stata alla fine una mia decisione, presa insieme alla mia famiglia. Romelu è rimasto molto contento quando ha saputo che sarei venuto qui. Lo conosco da quando avevamo 13 anni, è un’amicizia stretta, abbiamo anche convissuto al Chelsea per 2-3 mesi quando eravamo a Londra. Conosco Romelu, è qualcuno che conosce già l’allenatore e la squadra, ma ripeto che è stata una mia decisione al 100% e non ho rimpianti“.

📌 Il ruolo: “Non credo che il ruolo sia così importante perché le posizioni in campo si studiano prima della partita stessa, tutto dipende dall’interpretazione dello spazio, anche la postura tattica sia nostra che degli avversari. 4-3-3, 3-4-3 sono moduli, ma dipende dalla fase di possesso o non possesso. Il calcio è molto dinamico, cambia. Non saprei quale sarebbe la posizione migliore“. In conferenza stampa Conte ha svelato che De Bruyne potrebbe agire sia da interno di centrocampo che da trequartista.
📌 Champions League: “E’ importante perché la Champions è tra le competizioni più belle al mondo. Si sapeva che il Napoli si sarebbe qualificato perché stava lottando per il campionato. Ho disputato la Champions League per dieci anni, non vedo l’ora di giocarci col Napoli. Speriamo di fare un bel percorso“.